GIULIA GRECO - Dal 28 novembre al 2 dicembre, si svolgerà un ciclo di incontri focalizzati sui temi ambientali e socioeconomici nell'ambito del progetto CORISMA. Gli appuntamenti si terranno ad Andrano, Leuca, Santa Cesarea Terme e Castro, coinvolgendo esperti e ricercatori di rilievo.
Il progetto CORISMA, in collaborazione con CIHENAM Bari - Massimo Zuccaro, Gianfranco Cataldi, Francesco Mancini - dell'Università del Salento e Arpa Puglia con Nicola Ungaro e Stefano Giannuzzi, si concentrerà sulla discussione dell'area marina protetta di Capo D'Otranto. Gli incontri offriranno un'opportunità unica di dialogo tra esperti e cittadini, con l'obiettivo di condividere informazioni cruciali riguardanti dati scientifici, ambientali e socioeconomici.
Le sessioni si svolgeranno in diverse sedi, tra cui la biblioteca comunale don Giacomo Pantaleo, la sala convegni dell'Hotel Terminal, la sala convegni dell'Hotel Palazzo e il castello Aragonese. Questi incontri forniranno una panoramica sulla futura quarta Area Marina Protetta (AMP) pugliese, che potrebbe diventare una delle più estese d'Europa, coinvolgendo undici comuni del Salento. Il coinvolgimento delle istituzioni locali e dei cittadini sarà cruciale per condividere le informazioni raccolte e delineare le tappe future verso l'istituzione di questa importante area protetta.
Il progetto CORISMA, in collaborazione con CIHENAM Bari - Massimo Zuccaro, Gianfranco Cataldi, Francesco Mancini - dell'Università del Salento e Arpa Puglia con Nicola Ungaro e Stefano Giannuzzi, si concentrerà sulla discussione dell'area marina protetta di Capo D'Otranto. Gli incontri offriranno un'opportunità unica di dialogo tra esperti e cittadini, con l'obiettivo di condividere informazioni cruciali riguardanti dati scientifici, ambientali e socioeconomici.
Le sessioni si svolgeranno in diverse sedi, tra cui la biblioteca comunale don Giacomo Pantaleo, la sala convegni dell'Hotel Terminal, la sala convegni dell'Hotel Palazzo e il castello Aragonese. Questi incontri forniranno una panoramica sulla futura quarta Area Marina Protetta (AMP) pugliese, che potrebbe diventare una delle più estese d'Europa, coinvolgendo undici comuni del Salento. Il coinvolgimento delle istituzioni locali e dei cittadini sarà cruciale per condividere le informazioni raccolte e delineare le tappe future verso l'istituzione di questa importante area protetta.