BARI - Anche quest’anno la Recuperi Pugliesi sarà tra le aziende espositrici di Ecomondo, punto di incontro e di dialogo internazionale tra industrie, stakeholder, policy maker, opinion leader, autorità locali che raccoglie e mette a sistema gli elementi chiave utili per la definizione delle strategie di sviluppo della politica ambientale dell’Unione Europea.
L’evento si terrà da martedì 7 a venerdì 10 novembre, interessando per la prima volta l’intero quartiere fieristico di Rimini. La partecipazione della Recuperi Pugliesi, azienda con impianti a Modugno e a Bari, impegnata da oltre 50 anni a trasformare i rifiuti in risorsa, è finalizzata all’individuazione di partner italiani e stranieri con cui avviare nuovi percorsi ecosostenibili e alla presentazione delle novità aziendali, a cominciare da ‘Plastic Waste and Water Recovery’, il progetto che il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE) ha ritenuto meritevole di ottenere i contributi a valere sui fondi messi a disposizione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) e che permetterà all’azienda di ridurre il consumo dell’acqua durante i processi di trasformazione e, contestualmente, di raddoppiare la capacità di recupero dei rifiuti plastici, in particolare, poliolefine, passando da circa 11.000 a circa 22.000 tonnellate annue, incrementando, conseguentemente, la produzione della Materia Prima Seconda da destinarsi a uso industriale.
L’evento si terrà da martedì 7 a venerdì 10 novembre, interessando per la prima volta l’intero quartiere fieristico di Rimini. La partecipazione della Recuperi Pugliesi, azienda con impianti a Modugno e a Bari, impegnata da oltre 50 anni a trasformare i rifiuti in risorsa, è finalizzata all’individuazione di partner italiani e stranieri con cui avviare nuovi percorsi ecosostenibili e alla presentazione delle novità aziendali, a cominciare da ‘Plastic Waste and Water Recovery’, il progetto che il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE) ha ritenuto meritevole di ottenere i contributi a valere sui fondi messi a disposizione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) e che permetterà all’azienda di ridurre il consumo dell’acqua durante i processi di trasformazione e, contestualmente, di raddoppiare la capacità di recupero dei rifiuti plastici, in particolare, poliolefine, passando da circa 11.000 a circa 22.000 tonnellate annue, incrementando, conseguentemente, la produzione della Materia Prima Seconda da destinarsi a uso industriale.
‘Plastic Waste and Water Recovery’ è un progetto ambizioso che si colloca nel più generale sviluppo di re-ingegnerizzazione dei processi fondamentali del riciclo dei rifiuti (plastica, carta, cartone, vetro) intrapreso già da qualche anno dalla Recuperi Pugliesi (www.recuperipugliesi.it), con la finalità di rimodellare gli asset industriali con un occhio di riguardo all’innovazione e alla trasformazione digitale.
Lo stand della Recuperi Pugliesi alla 26esima di Ecomondo è il n. 112 del padiglione B2, ubicato nel cuore dell’area “verde”, intitolata “Waste as Resource” (il Rifiuto come Risorsa).
Lo stand della Recuperi Pugliesi alla 26esima di Ecomondo è il n. 112 del padiglione B2, ubicato nel cuore dell’area “verde”, intitolata “Waste as Resource” (il Rifiuto come Risorsa).