Dopo la cerimonia tenutasi lo scorso settembre in Fiera del Levante per celebrare le 39 attività storiche pugliesi con oltre 70 anni di attività, oggi a Lecce la maiolica "Patrimonio di Puglia" è stata consegnata a 179 attività storiche delle province di Lecce, Brindisi e Taranto con un’"anzianità" di 30 e 40 anni.
"Continuiamo a riconoscere le nostre attività storiche patrimonio di Puglia - ha dichiarato l’assessore allo Sviluppo economico, Alessandro Delli Noci -. Sono negozi, botteghe e locali storici che, anche in anni difficili, hanno saputo tenere duro e portare avanti il loro progetto che oggi è un orgoglio per noi pugliesi. Valorizzarle e promuoverle è il nostro obiettivo che vogliamo raggiungere attraverso una serie di interventi. Tra questi, contributi a fondo perduto, agevolazioni per l’accesso al credito, agevolazioni, premialità o riduzioni per tributi regionali, imposte e tariffe comunali, supporto per i contratti di apprendistato per l’ingresso delle giovani e dei giovani nel mondo del lavoro, premialità nella promozione di bandi regionali per la tutela delle imprese territoriali, promozione dell’Elenco Regionale nei circuiti turistici, promozione di percorsi formativi specifici per titolari e dipendenti per tutelare l’identità delle attività delle imprese storiche e di tradizione del territorio pugliese. Le attività storiche e di tradizione non solo costituiscono testimonianza della storia, dell’arte, della cultura e della tradizione imprenditoriale del territorio pugliese, sono simbolo di resilienza, coraggio ed esempio per le nuove generazioni. Ringrazio ancora una volta gli uffici regionali, la rete dei Centri di assistenza tecnica (CAT) e dei Centri di assistenza tecnica per l’artigianato (CATA) per l’importante lavoro di squadra".
Lo scorso maggio sono state 455 le attività storiche pugliesi che, avendo i requisiti previsti dalla L.R. n. 30/2021, hanno ricevuto i primi riconoscimenti di negozio storico, bottega artigiana storica o locale storico e sono state così inserite nell’apposito elenco regionale. Di questi 243 negozi storici, vale a dire unità locali che svolgono attività di commercio al dettaglio in sede fissa o all’interno dei mercati su aree pubbliche; 140 botteghe artigiane storiche, unità locali artigianali che svolgono la produzione, la vendita diretta al dettaglio di beni o servizi; 72 locali storici, unità locali esclusivamente o prevalentemente dedite alla ristorazione o alla somministrazione di alimenti e bevande. Dei 179 riconoscimenti consegnati questa mattina 65 sono per le attività che contano più di 40 anni e 114 sono di 30 anni. Sono 64 le attività della provincia di Lecce, 57 quelle della provincia di Brindisi e 58 della provincia di Taranto. L’istanza di riconoscimento deve essere presentata esclusivamente tramite l’assistenza di un Centro di Assistenza Tecnica (CAT) o di un Centro di Assistenza Tecnica per l’Artigianato (CATA) autorizzato a norma di legge, che provvederà ad inoltrarla a mezzo pec all’indirizzo servizio.attivitaeconomiche@pec.rupar.puglia.it.