BARI - “La questione del TFM ha portato via già troppo tempo ed energie. Serve mettere un punto definitivo, non tentare ciclicamente di reintrodurre il Trattamento di Fine Mandato, cercando di imboccare ogni volta una strada diversa. Non parliamo di un problema di metodo, ma di merito. Con tutti i problemi che ha la Puglia, la priorità del consiglio regionale non può essere il TFM. Una scelta che i cittadini non capirebbero, visto l’attuale periodo storico e i tanti provvedimenti più urgenti per loro, che aspettano da anni di essere discussi”. Lo dichiara la consigliera del M5S Antonella Laricchia.
“Il No al TFM - continua Laricchia - è riuscito ad unire oltre 60 sigle appartenenti a diversi mondi, dai sindacati a Confindustria, fino al Terzo Settore, che in queste ore stanno continuando a ribadire la loro posizione contraria. Non si possono ignorare le forti prese di posizione di queste realtà e andare avanti contro la volontà dei pugliesi. I cittadini che ogni giorno vivono sulla propria pelle le agende chiuse, il carovita e contratti di lavoro sempre più al ribasso non potrebbero mai accettare”.
“Il No al TFM - continua Laricchia - è riuscito ad unire oltre 60 sigle appartenenti a diversi mondi, dai sindacati a Confindustria, fino al Terzo Settore, che in queste ore stanno continuando a ribadire la loro posizione contraria. Non si possono ignorare le forti prese di posizione di queste realtà e andare avanti contro la volontà dei pugliesi. I cittadini che ogni giorno vivono sulla propria pelle le agende chiuse, il carovita e contratti di lavoro sempre più al ribasso non potrebbero mai accettare”.
Tags
Politica