Locorotondo, 'Sola contro la mafia': secondo appuntamento con il teatro civile di Legalitria APS


LOCOROTONDO - Si arricchisce di tematiche forti il secondo appuntamento con il teatro civile del Themis Festival, promosso dall’Aps Legalitria. Domenica 19 novembre saranno due i mali della società sui cui lo spettacolo “Solo contro la mafia” aiuterà gli spettatori a riflettere: mafia e violenza sulle donne. Infatti, la rappresentazione della compagnia Teartermitage con Arianna Gambaccini, è stata scritta da Vito d’Ingeo, che ne cura anche la regia, ispirandosi al libro “Non la picchiare così. Sola contro la mafia” ed. La Meridiana di Francesco Minervini.

Mafia e violenza vanno a braccetto in una danza infernale che sembra non aver argini, ma che spesso si scontra con la volontà ferma di persone che pur di non cedere il passo a questo tandem sono disposte a morire o a cambiare radicalmente la loro vita, che non prevede certamente agi e confort. Infatti questa è storia che andrà in scena domenica 19 novembre 2023. E a sostenere il messaggio forte di conoscenza di questa realtà e di denuncia ci sarà anche una rappresentanza del Centro AntiViolenza (CAV) Andromeda di Martina Franca, che ha competenza anche su Locorotondo.

Mafia e violenza di genere potrebbero sembrare lontane dalle nostre case, ma spesso sono proprio l’indifferenza e la distrazione il terreno fertile in cui si sviluppano questi due mali. Il teatro civile del Themsi Festival di Legalitria APS intende promuovere una riflessione attenta e vigile sulla società in cui vivamo, perché noi cittadini, con i nostri comportamenti, siamo le prime sentinelle della legalità.

Sul palco verrà raccontata la storia di Maria, donna-bambina, che si consegna inconsapevolmente nelle mani di un boss della mafia pugliese che la soggioga, ne fa una sua proprietà e la usa per compiere operazioni e traffici illeciti. La sua coscienza, narcotizzata da un “amore malato”, si risveglia solo dinanzi alla vita che si rinnova nel suo grembo. La gravidanza, custodita e difesa con le unghie, irrompe come bagliore nel buio della sua martoriata esistenza per diventare lama con cui trinciare i fili della crudele ragnatela che la avvolge. La fuga e la decisione di farsi “testimone” contribuiranno a sgominare uno dei più efferati clan della cosiddetta “quarta mafia”. Ma a Maria non sarà restituita la libertà. Costretta, sotto protezione e con altre identità, a peregrinare con suo figlio per la penisola, sperimenterà quanto crudele sia la “prigionia legalizzata” dei testimoni di giustizia e l’insensibilità delle istituzioni.

La campagna abbonamenti è stata un vero e proprio successo, che incoraggia l’Aps Legalitria a proseguire lungo questo cammino nuovo di conoscenza, riflessione e formazione sociale. È possibile ancora sottoscrivere abbonamenti, che garantiscono l’accesso ai 5 spettacoli in programma fino a marzo 2024.

Ogni abbonamento ha un costo di €50,00 e prevede l’ingresso a tutti gli spettacoli. Il costo, invece, del singolo biglietto per ogni evento è pari a €12,00. È possibile ancora sottoscrivere abbonamenti rivolgendosi alla Pro Loco Locorotondo o telefonando ai numeri 340 3680245 oppure 379 2464209.

La rassegna di teatro civile è iniziata con l’evento del 29 ottobre 2023 e arriverà fino al 10 marzo 2024. Gli spettacoli sono incentrati su storie di chi si è contraddistinto nelle lotte alle mafie, in alcuni casi fino al sacrificio estremo: Don Pino Puglisi, Michele Fazio, Rita Atria, Lea Garofalo, Paolo Borsellino protagonisti di memoria e di insegnamento civile. Una scelta che, dopo la morte, non deve essere dimenticata ma fatta conoscere e promossa perché nessuno più paghi con la vita la scelta della legalità.

Tutti gli eventi si svolgeranno presso l’auditorium “Boccardi” dell’IISS “Basile Caramia-Gigante” a Locorotondo, in via Cisternino.

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