SALISBURGO - La Filarmonica Pugliese convince la platea del Mozarteum di Salisburgo e inanella una doppia standing ovation. È così che il pubblico austriaco ha ‘salutato’ i 55 elementi dell’orchestra in scena, al termine di entrambe le performance che li hanno visti protagonisti sul palco della prestigiosa Großer Saal della Fondazione Mozarteum.
Due i concerti organizzati dalla Fondazione che deve il nome al compositore classico a cui la città di Salisburgo ha dato i natali, per i quali è stata voluta sul palco come orchestra ospite la compagine pugliese.
Al mattino di sabato 11, la Filarmonica ha proposto un omaggio al ‘padrone di casa’ eseguendo l’Ouverture da ‘Le Nozze di Figaro ‘ed il Concerto per pianoforte n. 488, diretta dal M°Gudni Emilsson.
Nel concerto serale, invece, alla bacchetta del M° Claude Villaret, ha celebrato l’Italia eseguendo sinfonie da Il Barbiere di Siviglia e da L’ Italiana in Algeri di Rossini. Alla richiesta del bis da parte del pubblico, è stato eseguito un tributo alla Puglia con l’Intermezzo dalla Cavalleria Rusticana che, com’è noto, è stato composto da Mascagni qui in Puglia, mentre era maestro della banda locale di Cerignola.
Due esecuzioni che hanno ampiamente convinto i presenti i quali hanno congedato i musicisti dell’orchestra e i solisti in scena con lunghi applausi e acclamazioni.
Un successo e una grande soddisfazione per l’orchestra che è la prima, nella storia della Puglia, ad esibirsi per la Fondazione Mozarteum nella grande sala da concerto dedicata ai concerti orchestrali ed anche l’unica italiana in cartellone nel 2023.
Quella in terra d’Austria è stata solo l’ultima delle tappe di un tour denominato ‘Road to Salisburgo’, che ha portato OFP al Teatro Maria Caniglia di Sulmona, al Petruzzelli di Bari e al Teatro Signorelli di Cortona. La tournée dell’orchestra è stata sostenuta dal comune di Molfetta, città nella quale, esattamente dieci anni fa, la compagine nasceva e dove si esibisce in molte occasioni, nonostante oggi comprenda professionisti da tutta la Puglia. Proprio nella città di Molfetta si terrà una replica del concerto serale del Mozarteum, il prossimo Capodanno.
Due i concerti organizzati dalla Fondazione che deve il nome al compositore classico a cui la città di Salisburgo ha dato i natali, per i quali è stata voluta sul palco come orchestra ospite la compagine pugliese.
Al mattino di sabato 11, la Filarmonica ha proposto un omaggio al ‘padrone di casa’ eseguendo l’Ouverture da ‘Le Nozze di Figaro ‘ed il Concerto per pianoforte n. 488, diretta dal M°Gudni Emilsson.
Nel concerto serale, invece, alla bacchetta del M° Claude Villaret, ha celebrato l’Italia eseguendo sinfonie da Il Barbiere di Siviglia e da L’ Italiana in Algeri di Rossini. Alla richiesta del bis da parte del pubblico, è stato eseguito un tributo alla Puglia con l’Intermezzo dalla Cavalleria Rusticana che, com’è noto, è stato composto da Mascagni qui in Puglia, mentre era maestro della banda locale di Cerignola.
Due esecuzioni che hanno ampiamente convinto i presenti i quali hanno congedato i musicisti dell’orchestra e i solisti in scena con lunghi applausi e acclamazioni.
Un successo e una grande soddisfazione per l’orchestra che è la prima, nella storia della Puglia, ad esibirsi per la Fondazione Mozarteum nella grande sala da concerto dedicata ai concerti orchestrali ed anche l’unica italiana in cartellone nel 2023.
Quella in terra d’Austria è stata solo l’ultima delle tappe di un tour denominato ‘Road to Salisburgo’, che ha portato OFP al Teatro Maria Caniglia di Sulmona, al Petruzzelli di Bari e al Teatro Signorelli di Cortona. La tournée dell’orchestra è stata sostenuta dal comune di Molfetta, città nella quale, esattamente dieci anni fa, la compagine nasceva e dove si esibisce in molte occasioni, nonostante oggi comprenda professionisti da tutta la Puglia. Proprio nella città di Molfetta si terrà una replica del concerto serale del Mozarteum, il prossimo Capodanno.
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Cultura e Spettacoli