Il maltempo ha colpito città e campagne dove il brusco abbassamento della colonnina di mercurio, anche sotto lo zero, ha portato il gelo dopo – sottolinea la Coldiretti – un autunno mite con una temperatura che era stata di oltre 2 gradi superiore la media. Le colture sono infatti impreparate di fronte al drastico ed improvviso abbassamento di temperatura anche superiore ai dieci gradi che si è verificato che brucia le foglie più tenere.
Non mancano tuttavia gli effetti positivi con l’abbassamento della temperatura con la tipica colorazione delle arance rosse al sud che viene stimolata da temperature più fresche mentre al nord il radicchio, la rosa di inverno, si avvantaggia, assumendo in seguito al freddo, una croccantezza e una colorazione rosso intenso che ne esalta le caratteristiche qualitative. Occorre anche notare – conclude la Coldiretti – un altro effetto positivo sugli insetti sia quelli che causano danni alle colture e quelli fastidiosi come le zanzare, che sono colti dall’improvviso abbassamento delle temperature con la riduzione delle popolazioni in grado di svernare e di riprodursi la prossima primavera.