MOLA DI BARI - Il soprano Maria Francesca Rossi trionfa alla seconda edizione del Concorso internazionale di canto lirico «Niccolò van Westerhout» organizzato dall’Agìmus nell’ambito del festival «Casa van Westerhout» e conclusosi l’altra sera nel Teatro Comunale di Mola di Bari, città natale del compositore pugliese di origini fiamminghe al quale l’iniziativa è intitolata. La ventisettenne cantante modenese si è aggiudicata il primo premio assoluto, ma anche il premio della critica, il premio del pubblico e altri due riconoscimenti speciali («Premio In Art Management» e «Ad Libitum»).
Sul secondo gradino del podio, il ventiduenne tenore bresciano Simone Fenotti, terza il soprano Silvia Caliò, venticinque anni, di Messina, alla quale è andato anche il premio speciale «Agìmus». Il premio speciale «Niccolò van Westerhout» è stato, invece, assegnato al soprano abruzzese Chiara Boccabella, classe 1993. Il premio speciale Atelier delle Arti è stato, infine, consegnato al soprano coreano So Ry Kim. Gli artisti sono stati accompagnati al pianoforte da Ettore Papadia.
Questo l’esito della commissione presieduta dal tenore di fama internazionale Fabio Armiliato, che durante la premiazione ha rivelato di essere in procinto di incidere per l’etichetta Opera Discovery l’atto unico «Doña Flor» al quale è maggiormente legata la fama di Niccolò van Westerhout. Della commissione facevano parte Serena Gamberoni (soprano e coordinatrice dell’Accademia del Teatro Carlo Felice di Genova), Elsa Galasio (agente lirico InArt Management), Piero Rotolo (pianista e direttore artistico dell’Agìmus), Margherita Rotondi (mezzosoprano e direttrice artistica L’Atelier delle Arti - Palazzo Pesce) e Maurizio Pellegrini (regista e direttore artistico Ad Libitum Festival).
Sul secondo gradino del podio, il ventiduenne tenore bresciano Simone Fenotti, terza il soprano Silvia Caliò, venticinque anni, di Messina, alla quale è andato anche il premio speciale «Agìmus». Il premio speciale «Niccolò van Westerhout» è stato, invece, assegnato al soprano abruzzese Chiara Boccabella, classe 1993. Il premio speciale Atelier delle Arti è stato, infine, consegnato al soprano coreano So Ry Kim. Gli artisti sono stati accompagnati al pianoforte da Ettore Papadia.
Questo l’esito della commissione presieduta dal tenore di fama internazionale Fabio Armiliato, che durante la premiazione ha rivelato di essere in procinto di incidere per l’etichetta Opera Discovery l’atto unico «Doña Flor» al quale è maggiormente legata la fama di Niccolò van Westerhout. Della commissione facevano parte Serena Gamberoni (soprano e coordinatrice dell’Accademia del Teatro Carlo Felice di Genova), Elsa Galasio (agente lirico InArt Management), Piero Rotolo (pianista e direttore artistico dell’Agìmus), Margherita Rotondi (mezzosoprano e direttrice artistica L’Atelier delle Arti - Palazzo Pesce) e Maurizio Pellegrini (regista e direttore artistico Ad Libitum Festival).