'Nel Gioco del Jazz': le Freekind, pop, nu soul e hip hop in totale libertà


BARI - Un «groove» potente abbinato a testi con messaggi forti e positivi. È la miscela esplosiva del duo Freekind composto dalla cantante e pianista croata Sara Ester Gredelj e dalla batterista slovena Nina Korošak-Serčič, di scena giovedì 30 novembre (ore 20.45) al Teatro Forma di Bari per la stagione «Starting Again» dell’associazione Nel Gioco del Jazz confezionata dal direttore artistico Pietro Laera e dal presidente Donato Romito. Le due musiciste, che collaborano dal 2019, sono in grande in ascesa in Austria e Germania e nei rispettivi Paesi di provenienza. Dunque, tutte da scoprire per il pubblico del Forma. Il loro primo album «Since Always and Forever» contiene dodici canzoni e ripropone l’essenza dell’epoca d’oro dell’hip-hop, ma in modo fresco e innovativo, incorporando elementi pop, nu soul e jazz, con grande libertà, come lascia già intendere il nome del duo. Il risultato è un suono distintivo che rende omaggio alle radici dei generi cui le musiciste fanno riferimento, ma con un superamento di qualsiasi confine nella definizione del proprio marchio di fabbrica.

Tra i punti di riferimento delle Freekind ci sono i Soulquarians, collettivo sperimentale di black music attivo tra la fine degli anni Novanta e inizio Duemila con musicisti provenienti da Philadelphia, New York, Detroit, Richmond, Brooklyn, Dallas e Oakland, ma anche il rapper di Chicago, Common, la regina del neo soul, Erykah Badu (quattro Grammy con soli cinque album all’attivo), e, ancora, un altro americano, J Dilla, tra gli esponenti di punta dell’hip hop, prematuramente scomparso nel 2006, nonché The Roots, che dell’hip hop sono stati tra i pionieri alla fine degli anni Ottanta, partendo da Philadelphia.

Con le loro canzoni, portatrici di amore e speranza, Sara Ester Gredelj e Nina Korošak-Serčić hanno alle spalle un’attività live già abbastanza corposa con esibizioni al Ment e al Jazz Festival di Ljubljana, al Waves Vienna e altre importanti manifestazioni europee, come il Reeperbahn Festival di Amburgo, l’iconico festival Eurosonic Noorderslag nei Paesi Bassi e il francese Europavox.

Dunque, penultimo appuntamento per la stagione «Starting Again», che chiuderà il 2023 il prossimo 20 dicembre (ore 20.45), sempre al Teatro Forma, con un concerto della Big Band della scuola del Pentagramma diretta da Vito Andrea Morra, in attesa degli eventi del 2024, che saranno caratterizzati dal concerto clou del 5 marzo con i Five Elements guidati dal sassofonista americano Steve Coleman, fondatore a New York del movimento M-Base, nonché caposcuola e creatore di una musica dal rigore geometrico, fortemente influenzata dallo hip hop e da altre sonorità metropolitane, con la quale il musicista di Chicago ha lasciato un segno indelebile sul jazz contemporaneo.

Info e prenotazioni 338.9031130 – 351.2101227 - nelgiocodeljazz@outlook.it. Prevendite online su Liveticket e vendita al botteghino del Teatro Forma a partire dalle ore 16 del giorno dell'evento.

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