BARI - “Dare la possibilità ai ragazzi svantaggiati di accedere gratuitamente ad una formazione musicale dalla fortissima valenza di socializzazione, di crescita personale e collettiva. È questo che prevede la mia proposta di legge, approvata nel corso della VI Commissione consiliare e ora al vaglio della III, sul sostegno, la valorizzazione e la promozione delle “orchestre sociali”, espressione che include anche cori, bande, band, street band, cori manos blancas sociali. Così consigliere regionale Antonio Tutolo, Gruppo Misto.
Sono soddisfatto perché credo in questo genere di interventi che puntano ad aiutare soggetti coinvolti in situazione di disagio e/o a rischio di abbandono scolastico, con diversa abilità o fragilità sociale a recuperare e potenziare le competenze e l'autostima, a sviluppare attitudini ed abilità e a favorire le capacità di socializzazione e di cooperazione prevenendo cosi alternative devianti.
Questa legge si rivolge prevalentemente ai ragazzi svantaggiati, quelli che non potrebbero in alcun modo di avvicinarsi alla formazione musicale, e se grazie ad essa, uno solo di questi giovanissimi riuscisse ad essere indirizzato verso la musica e strappato alla dispersione, quindi alla strada, come Regione Puglia avremmo fatto una cosa buona.
In Commissione si è dunque riconosciuto il valore della mia iniziativa legislativa che ha lo scopo di consentire la fruizione generale e libera della musica in tutte le sue espressioni, in funzione del pieno sviluppo della persona e come volano di sviluppo sociale, personale e di educazione alla bellezza.
Dove adottato, questo modello ha contribuito alla formazione musicale di molti ragazzi, inoltre potrebbe permettere la prosecuzione di studi musicali professionalizzanti (indirizzo musicale, licei musicali, conservatori) o la “semplice” crescita culturale e umana di un buon cittadino.
La proposta di legge garantisce: il sostegno alle orchestre sociali già operanti sul territorio pugliese a condizione che rispettino certi requisiti; la pubblicazione di bandi per i nuovi soggetti, pubblici e privati, che vogliano creare orchestre sociali; la promozione di protocolli d'intesa, nel rispetto delle rispettive funzioni e attività , con Comuni e le loro Unioni e Associazioni, delle Province e della Città metropolitana di Bari; la stipulazione di protocolli d'intesa con le scuole secondarie di primo grado ad indirizzo musicale, licei musicali, conservatori di musica, finalizzati alla prosecuzione dello studio della musica”.