Turismo: 'Il successo? Fare rete'. Il Salento in Svizzera
FRANCESCO GRECO - Fare rete è il “segreto” per darsi visibilità e creare appeal sul mercato internazionale del turismo. Proponendosi in gruppo, si ha più forza e coscienza dei propri mezzi.
E’ stato questo il postulato di partenza di tre Comuni del Salento: Morciano di Leuca, Patù e Salve (Lecce). Che insieme hanno proposto le loro incantevoli bellezze naturali e paesaggistiche alla 21ma edizione del Salone Internazionale Svizzero delle Vacanze, che ha avuto luogo a Lugano (Svizzera).
“I nostri Comuni – premettono Walter Colella e Diego Coppola, consiglieri comunali a Morciano, Francesco De Giorgi, assessore a Salve e Rino Letizia, consigliere comunale di Patù - hanno partecipato in forma associata e collaborativa in ottica della promozione del Capo di Leuca e con la convinzione che fare rete agevola il lavoro e migliora il risultato ottenuto in qualsiasi campo, soprattutto nel turismo in considerazione che i tre Comuni condividono gli stessi flussi turistici e i servizi offerti di chi decide di visitare il nostro territorio”.
Com’è andata?
"E’ stata un’esperienza costruttiva per la visione di un turismo futuro più eco-sostenibile e diversificato nell’offerta, con la convinzione che il Salone di Lugano possa dare la possibilità al Capo di Leuca di destagionalizzare i flussi di turisti durante l’anno, andando a intercettare l’utenza estera e soprattutto il turismo del “ritorno”".
Un segmento che ha grandi potenzialità e prospettive…
"Il 2024 sarà infatti l’anno delle radici italiane nel mondo e molti iscritti Aire (Albo degli italiani residenti all’estero) dei tre Comuni risiedono in Svizzera ormai da diverse generazioni".
Li avete intercettati?
"Abbiamo avuto modo di incontrare tanti concittadini emigranti con i quali abbiamo condiviso opinioni e idee per il futuro".
Cosa avete portato alla kermesse di Lugano?
"Una brochure unica dal titolo “Laddove inizia il Salento: di pietra, di luce, di acqua. Il Mediterraneo del Capo di Leuca” e una serie di foto del territorio e di eventi principali che caratterizzano i nostri tre Comuni".
E’ stato questo il postulato di partenza di tre Comuni del Salento: Morciano di Leuca, Patù e Salve (Lecce). Che insieme hanno proposto le loro incantevoli bellezze naturali e paesaggistiche alla 21ma edizione del Salone Internazionale Svizzero delle Vacanze, che ha avuto luogo a Lugano (Svizzera).
“I nostri Comuni – premettono Walter Colella e Diego Coppola, consiglieri comunali a Morciano, Francesco De Giorgi, assessore a Salve e Rino Letizia, consigliere comunale di Patù - hanno partecipato in forma associata e collaborativa in ottica della promozione del Capo di Leuca e con la convinzione che fare rete agevola il lavoro e migliora il risultato ottenuto in qualsiasi campo, soprattutto nel turismo in considerazione che i tre Comuni condividono gli stessi flussi turistici e i servizi offerti di chi decide di visitare il nostro territorio”.
Com’è andata?
"E’ stata un’esperienza costruttiva per la visione di un turismo futuro più eco-sostenibile e diversificato nell’offerta, con la convinzione che il Salone di Lugano possa dare la possibilità al Capo di Leuca di destagionalizzare i flussi di turisti durante l’anno, andando a intercettare l’utenza estera e soprattutto il turismo del “ritorno”".
Un segmento che ha grandi potenzialità e prospettive…
"Il 2024 sarà infatti l’anno delle radici italiane nel mondo e molti iscritti Aire (Albo degli italiani residenti all’estero) dei tre Comuni risiedono in Svizzera ormai da diverse generazioni".
Li avete intercettati?
"Abbiamo avuto modo di incontrare tanti concittadini emigranti con i quali abbiamo condiviso opinioni e idee per il futuro".
Cosa avete portato alla kermesse di Lugano?
"Una brochure unica dal titolo “Laddove inizia il Salento: di pietra, di luce, di acqua. Il Mediterraneo del Capo di Leuca” e una serie di foto del territorio e di eventi principali che caratterizzano i nostri tre Comuni".