Violazione della privacy a Fasano: microtelecamere spiavano una famiglia per sei mesi


FASANO - Una famiglia residente a Fasano, composta da mamma, papà e una bambina di 7 anni, ha vissuto sei mesi di invasioni nella propria privacy, scoprendo che due microtelecamere erano posizionate furtivamente nel bagno e nella camera da letto dei genitori.

La scoperta è avvenuta quando la madre, intenta a pulire il bagno, notò una spia rossa sospetta nell'aspiratore. Questo segnale d'allarme la ha spinta a informare immediatamente il marito, che a sua volta ha richiesto l'intervento di un tecnico. Quest'ultimo ha individuato e rimosso le microtelecamere, una nel bagno e l'altra nella camera da letto.

La famiglia ha prontamente sporto denuncia alle Forze dell'Ordine, che hanno proceduto al sequestro dei dispositivi. La Procura di Brindisi ha avviato un'indagine per determinare se le microcamere trasmettessero in diretta o registrassero i momenti di intimità della famiglia. Un aspetto cruciale delle indagini riguarda la possibile diffusione di tali registrazioni su siti pornografici, pedopornografici o di voyeurismo, alimentando così ulteriormente la preoccupazione e la violazione della privacy della famiglia coinvolta.

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