ANDRIA - Il Comitato di Quartiere Europa di Andria, un'associazione con una lunga storia di impegno civico, ha sollevato una dura denuncia contro la situazione critica di sporcizia che caratterizza non solo il quartiere Europa ma anche molte altre zone della città . Il Comitato, attivo da 26 anni e parte integrante della 4^ Consulta Ambiente, ha espresso profonda preoccupazione per l'assenza di servizio di spazzamento, che in alcuni casi risulta addirittura protratta per oltre un mese.
L'Attivista Sociale Savino Montaruli, coordinatore del Comitato, ha affermato che la situazione ha superato ogni limite di decenza e sopportazione. La denuncia pubblica si aggiunge a una serie di segnalazioni inviate alle autorità competenti nel corso dell'incessante azione civile condotta dal Comitato.
La situazione è stata documentata e circostanziata dagli attivisti, che hanno fotografato e monitorato l'assenza di pulizia nelle strade del quartiere Europa e di altre aree della città . La denuncia si estende anche alle vicinanze di presidi pubblici come l'Ospedale civile, evidenziando il degrado presente in molteplici contesti.
Gli attivisti del Comitato hanno sottolineato che la sporcizia non è causata da cittadini trascurati, ma deriva anche dalle attività dell'amministrazione comunale, come nel caso di manifesti pubblicitari caduti da impianti utilizzati per promuovere iniziative sociali e la raccolta differenziata. Il Comitato ha esortato l'amministrazione comunale a richiedere un servizio pubblico adeguato e a sanzionare i casi di inadempienze.
Il Comitato di Quartiere Europa, componente eletta della 4^ Consulta Ambiente del comune di Andria, ha invitato l'amministrazione a smetterla di autocelebrarsi e affrontare con serietà il problema del degrado cittadino. La richiesta è di porre fine a questa situazione di sporcizia crescente e di adottare misure significative ed evidenti per il benessere della comunità .