Arrestato 35enne di Lecce per maltrattamenti e stalking: il racconto di anni di terrore


LECCE - Un uomo di 35 anni, residente a Lecce e con una storia difficile alle spalle, è stato arrestato nella provincia di Teramo con l'accusa di maltrattamenti in famiglia e stalking. La Squadra mobile di Lecce è intervenuta dopo le denunce della vittima, una donna che ha subito atteggiamenti autoritari e violenti dal 2010.

Le indagini condotte dal pm hanno portato all'arresto del 35enne. Le accuse includono minacce di morte, intimidazioni e aggressioni, con l'apice della violenza raggiunto quando la donna ha cercato di porre fine alla relazione. Le ultime parole minacciose rivolte alla compagna sono state raccapriccianti: "Stasera ti devo uccidere. Ti brucio viva in casa".

Grazie alle coraggiose denunce della vittima, gli agenti hanno scoperto una lunga storia di controllo e violenza, con il compagno che teneva sotto scacco la donna e il loro figlio disabile. La situazione era caratterizzata da pedinamenti, monitoraggio dei movimenti e una gelosia ossessiva e possessiva.

La gravità della situazione ha portato il Tribunale dei minori a sospendere la responsabilità genitoriale dell’uomo, vietando gli incontri con il figlio. Questa misura estrema è stata giustificata dalla necessità di proteggere la vittima da ulteriori pericoli.

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