Arrestato il latitante Fabrizio Russo: accuse di rilevanza internazionale e coinvolgimento con la Sacra Corona Unita

BRINDISI - La Direzione Investigativa Antimafia ha messo fine alla latitanza di Fabrizio Russo, noto come "Pizzichicchio", brindisino scomparso dalle tracce nel 2021. L'operazione ha portato all'arresto del latitante, destinatario di cinque misure cautelari per gravi reati, tra cui traffico internazionale di stupefacenti, ricettazione, estorsione, porto abusivo di armi e associazione a delinquere di stampo mafioso.

Russo è stato identificato come referente di un gruppo criminale associato alla Sacra Corona Unita, un'organizzazione criminale attiva nella regione. La sua cattura è il risultato di un'accurata attività investigativa della Direzione Investigativa Antimafia.

L'arresto è avvenuto nella residenza di Russo ad Oria, dove è stato rintracciato e immediatamente detenuto. Durante l'operazione, il latitante non ha opposto resistenza ed è stato trovato in possesso di un documento di riconoscimento contraffatto.

Le accuse nei confronti di Fabrizio Russo hanno rilevanza internazionale, evidenziando il coinvolgimento in attività criminali di portata significativa. La sua presunta partecipazione a traffico di stupefacenti, ricettazione ed estorsione, oltre al coinvolgimento in un'associazione di stampo mafioso, sottolinea la complessità delle dinamiche criminali affrontate dalle autorità.