BARI - Il sindaco Antonio Decaro ha consegnato questa mattina, a Palazzo di Città , un riconoscimento dell’amministrazione comunale a Don Franco Lanzolla, parroco della Cattedrale di Bari, e ai ragazzi del circolo Anspi Odegitria, per i successi ottenuti nel corso della sessantesima edizione del Campionato nazionale di calcio degli oratori italiani, svoltosi a Bellaria Igea Marina, in Emilia-Romagna, a settembre scorso.
Alla cerimonia sono intervenuti l’assessora alle Politiche educative e giovanili Paola Romano, il presidente del Consiglio comunale Michelangelo Cavone, l’ex grande calciatore del Bari Giorgio De Trizio, Pierfrancesco Romanelli - organizzatore, assieme ad Anna Rita Franchini, del progetto “Accendi un sogno oltre le mura”, realizzato con i ragazzi del circolo Anspi Odegitria - e gli educatori Dino De Giosa e Paolo Piemonte.
Nel corso del campionato nazionale di calcio degli oratori italiani, i ragazzi del circolo Anspi Odegitria, guidati dall’allenatore Fedele Capriati, hanno raggiunto il primo posto nella categoria “adolescenti” (nati nel 2008-2009) e il terzo posto nella categoria “aspiranti” (nati nel 2010-2011).
“In questi anni ho visto crescere tanti ragazzi che Don Franco Lanzolla, assieme a tante educatrici ed educatori che fanno un lavoro prezioso, ha coinvolto e continua a coinvolgere in un percorso formativo davvero straordinario - ha commentato il sindaco Decaro -. Da sindaco, sono felice che ci siano nella nostra città persone come Don Franco, capaci di accompagnare ragazzi e ragazze in anni per loro decisivi. Sono davvero orgoglioso dei grandi risultati che avete conseguito, che hanno contribuito a far conoscere la nostra città . Ed è bellissimo oggi vedere qui, insieme, ragazze e ragazzi del nostro centro storico: tanti talenti che, ognuno seguendo i propri sogni e le proprie inclinazioni, potranno dare un grande contributo alla nostra città . A Bari c’è una grande rete di parrocchie, associazioni, scuole e tante realtà , con le quali in questi anni abbiamo lavorato per costruire e rafforzare quella che, come abbiamo ricordato spesso, è la risorsa più importante per una città , cioè la capacità di essere una vera comunità ”.
“Oggi è davvero una bellissima giornata: con il vostro impegno avete onorato Bari di una grande vittoria, che rappresenta uno stupendo risultato per tutta la comunità educante della nostra città - ha sottolineato Paola Romano -. Come dice un proverbio africano, per far crescere un bambino è necessario un villaggio. Ed è il villaggio dell’educazione, che è composto da tante realtà : famiglie, scuole, oratori, istituzioni, associazioni. Siamo tutte e tutti alleati, e l’impegno che prendiamo è quello di continuare ad accompagnarvi e ad aiutarvi sempre a realizzare i vostri sogni. Perché chi ha sogni è una persona migliore, che può dare tanto a questa città . Ringrazio Don Franco Lanzolla e tutta la vostra comunità che, è riuscita, con uno straordinario lavoro, a raggiungere questi risultati. Solo insieme possiamo vincere la partita più importante, quella dell’educazione”.
“Vi ringrazio perché avete reso orgogliosa la nostra città con i vostri bellissimi risultati sportivi. Questi traguardi sono importanti, ma ancor di più lo è la crescita culturale e sociale di cui la nostra città è stata capace in questi anni - ha affermato Michelangelo Cavone -. Tutto questo è stato possibile grazie a un grande patto stretto tra amministrazione, associazioni, parrocchie, oratori e tante realtà come Anspi. Insieme, abbiamo iniziato a generare comunità , attraverso un processo educativo importante. È molto bello il senso di appartenenza al gruppo del vostro oratorio, così come l’orgoglio e lo spirito identitario con cui avete rappresentato Bari. Il merito di questi risultati è prima di tutto vostro: con le vostre forze avete raggiunto un risultato molto importante che però è solo uno dei tanti che potrete raggiungere nella vostra vita. L’obiettivo di una comunità è prima di tutto quello di creare persone, così come ci insegnano Don Franco, che ringrazio, e tante associazioni e realtà che a Bari fanno un lavoro davvero straordinario”.
“Ringrazio il sindaco Decaro e l’amministrazione per l’attenzione dedicata a questi ragazzi, un’attenzione che genera ottimismo e autostima e che ci ha visti sempre essere, tutti assieme, una squadra - ha concluso Don Franco Lanzolla -. Con il loro impegno, questi ragazzi del nostro centro storico hanno reso Bari campione d’Italia. E oggi è importante sottolineare anche che a Bari non esiste più una Città vecchia chiusa in sé stessa come un ghetto: abbiamo un centro storico che è uno straordinario scrigno di storia, di cultura, oltre ad essere anche un serbatoio di valori e di talenti che dobbiamo accompagnare e sostenere. Il nostro, come ricordo spesso, è un oratorio di strada, che coinvolge ragazze e ragazzi in attività non solo sportive ma anche culturali e formative, per aiutarli a dotarsi sempre più di competenze importanti che potranno utilizzare per crescere e farsi valere nella nostra città . L’obiettivo principale, comunque, resta quello di creare cittadine e cittadini, come abbiamo fatto con questo progetto che educa non solo a fare squadra, ma anche allo studio e alla responsabilità , per diventare, insieme, una bella comunità ”.
Alla cerimonia sono intervenuti l’assessora alle Politiche educative e giovanili Paola Romano, il presidente del Consiglio comunale Michelangelo Cavone, l’ex grande calciatore del Bari Giorgio De Trizio, Pierfrancesco Romanelli - organizzatore, assieme ad Anna Rita Franchini, del progetto “Accendi un sogno oltre le mura”, realizzato con i ragazzi del circolo Anspi Odegitria - e gli educatori Dino De Giosa e Paolo Piemonte.
Nel corso del campionato nazionale di calcio degli oratori italiani, i ragazzi del circolo Anspi Odegitria, guidati dall’allenatore Fedele Capriati, hanno raggiunto il primo posto nella categoria “adolescenti” (nati nel 2008-2009) e il terzo posto nella categoria “aspiranti” (nati nel 2010-2011).
“In questi anni ho visto crescere tanti ragazzi che Don Franco Lanzolla, assieme a tante educatrici ed educatori che fanno un lavoro prezioso, ha coinvolto e continua a coinvolgere in un percorso formativo davvero straordinario - ha commentato il sindaco Decaro -. Da sindaco, sono felice che ci siano nella nostra città persone come Don Franco, capaci di accompagnare ragazzi e ragazze in anni per loro decisivi. Sono davvero orgoglioso dei grandi risultati che avete conseguito, che hanno contribuito a far conoscere la nostra città . Ed è bellissimo oggi vedere qui, insieme, ragazze e ragazzi del nostro centro storico: tanti talenti che, ognuno seguendo i propri sogni e le proprie inclinazioni, potranno dare un grande contributo alla nostra città . A Bari c’è una grande rete di parrocchie, associazioni, scuole e tante realtà , con le quali in questi anni abbiamo lavorato per costruire e rafforzare quella che, come abbiamo ricordato spesso, è la risorsa più importante per una città , cioè la capacità di essere una vera comunità ”.
“Oggi è davvero una bellissima giornata: con il vostro impegno avete onorato Bari di una grande vittoria, che rappresenta uno stupendo risultato per tutta la comunità educante della nostra città - ha sottolineato Paola Romano -. Come dice un proverbio africano, per far crescere un bambino è necessario un villaggio. Ed è il villaggio dell’educazione, che è composto da tante realtà : famiglie, scuole, oratori, istituzioni, associazioni. Siamo tutte e tutti alleati, e l’impegno che prendiamo è quello di continuare ad accompagnarvi e ad aiutarvi sempre a realizzare i vostri sogni. Perché chi ha sogni è una persona migliore, che può dare tanto a questa città . Ringrazio Don Franco Lanzolla e tutta la vostra comunità che, è riuscita, con uno straordinario lavoro, a raggiungere questi risultati. Solo insieme possiamo vincere la partita più importante, quella dell’educazione”.
“Vi ringrazio perché avete reso orgogliosa la nostra città con i vostri bellissimi risultati sportivi. Questi traguardi sono importanti, ma ancor di più lo è la crescita culturale e sociale di cui la nostra città è stata capace in questi anni - ha affermato Michelangelo Cavone -. Tutto questo è stato possibile grazie a un grande patto stretto tra amministrazione, associazioni, parrocchie, oratori e tante realtà come Anspi. Insieme, abbiamo iniziato a generare comunità , attraverso un processo educativo importante. È molto bello il senso di appartenenza al gruppo del vostro oratorio, così come l’orgoglio e lo spirito identitario con cui avete rappresentato Bari. Il merito di questi risultati è prima di tutto vostro: con le vostre forze avete raggiunto un risultato molto importante che però è solo uno dei tanti che potrete raggiungere nella vostra vita. L’obiettivo di una comunità è prima di tutto quello di creare persone, così come ci insegnano Don Franco, che ringrazio, e tante associazioni e realtà che a Bari fanno un lavoro davvero straordinario”.
“Ringrazio il sindaco Decaro e l’amministrazione per l’attenzione dedicata a questi ragazzi, un’attenzione che genera ottimismo e autostima e che ci ha visti sempre essere, tutti assieme, una squadra - ha concluso Don Franco Lanzolla -. Con il loro impegno, questi ragazzi del nostro centro storico hanno reso Bari campione d’Italia. E oggi è importante sottolineare anche che a Bari non esiste più una Città vecchia chiusa in sé stessa come un ghetto: abbiamo un centro storico che è uno straordinario scrigno di storia, di cultura, oltre ad essere anche un serbatoio di valori e di talenti che dobbiamo accompagnare e sostenere. Il nostro, come ricordo spesso, è un oratorio di strada, che coinvolge ragazze e ragazzi in attività non solo sportive ma anche culturali e formative, per aiutarli a dotarsi sempre più di competenze importanti che potranno utilizzare per crescere e farsi valere nella nostra città . L’obiettivo principale, comunque, resta quello di creare cittadine e cittadini, come abbiamo fatto con questo progetto che educa non solo a fare squadra, ma anche allo studio e alla responsabilità , per diventare, insieme, una bella comunità ”.