CAROVIGNO (BR) - Il centro ascolto per le dipendenze patologiche di Carovigno è stato inaugurato. Un servizio che, purtroppo, negli anni passati è diventato sempre più necessario, poiché il problema delle dipendenze coinvolge una fascia sempre più diffusa della popolazione italiana.
In uno studio condotto dal Ministero della Salute, è emerso che le dipendenze più diffuse, oltre a quella da sostanze stupefacenti, sono la ludopatia, quella da cibo con anche il suo contrario (anoressia e bulimia), il disturbo da dipendenza da Internet e quella affettiva. Lo sportello cittadino è stato collocato nella sede del Distretto Socio-Sanitario dell'Istituto "Del Prete" e ha come riferimento un operatore della Comunità "Emmanuel" con la quale è stato siglato un accordo.
Il 13 dicembre, nelle sale dell'Istituto "Del Prete" alle ore 10, si è tenuto un incontro pubblico per illustrare l'iniziativa. Oltre al presidente Alberti, hanno partecipato per i saluti istituzionali il consigliere regionale Alessandro Leoci e il sindaco di Carovigno, Massimo Lanzilotti; la dott.ssa Loredana Carulli, direttore amministrativo Asl Brindisi; il dott. Salvatore De Fazio, direttore della Struttura sovradistrettuale delle dipendenze patologiche della Asl di Brindisi; il dott. Daniele Ferracini, responsabile della comunità "Emmanuel". Dopo la conferenza stampa si è tenuta la cerimonia del taglio del nastro del nuovo Centro.
Il presidente della Commissione consiliare servizi sociali del Comune, il consigliere comunale Vittorio Alberti, ha dichiarato: "Quello del centro ascolto per le dipendenze patologiche era un punto inserito nel programma della nostra coalizione, che avevamo sostenuto come lista 'Adesso', e siamo soddisfatti di averlo portato a compimento. Era un impegno preso in campagna elettorale con le famiglie che quotidianamente sono costrette ad affrontare questo genere di problema e che ci chiedevano aiuto".
Soddisfatto dell’apertura del centro anche il sindaco di Carovigno Massimo Lanzilotti che affermato: "Non possiamo essere indifferenti ma dobbiamo rimanere "in ascolto". È questo ciò che sento di dire in occasione dell'inaugurazione del Centro di Ascolto "Ci siamo e ti Ascoltiamo" dedicato alle dipendenze patologiche.
L'amministrazione comunale ha accolto con piacere l'invito del consigliere comunale Vittorio Alberti promotore di tale iniziativa che ha potuto trovare concretezza grazie alla collaborazione tra Comune, ASL Brindisi, Centro Salute Mentale presso Istituto Del Prete, Alessandro Leoci - Consigliere Regionale, Comunità Emmanuel e Dipartimento di Prevenzione di Brindisi.
Ai cittadini è stato fornito un recapito telefonico dello sportello a cui potevano chiamare per fissare un appuntamento con l'esperto di "Emmanuel". Dopo il colloquio, nel caso si verificasse necessario, venivano indirizzati ai vari Sert che operano sul territorio del Distretto Socio-Sanitario.
Alberti ha colto l'occasione per ringraziare pubblicamente il consigliere regionale Alessandro Leoci, che ha dato la sua preziosa collaborazione per ottenere la sede del Centro all'interno del Distretto Socio-Sanitario. Ha ringraziato anche l'amministrazione comunale per aver sposato sin da subito questa proposta fino a farla diventare concreta.