LECCE - Si apre l’antico portone di una dimora settecentesca nel cuore di Lecce, La Fiermontina Palazzo Bozzi Corso, per accogliere gli appassionati di arte e musica in occasione di Cortili Aperti a Natale, evento promosso dall’Associazione Dimore Storiche Italiane – Sezione Puglia con il sostegno del Comune di Lecce.
Sabato 30 dicembre tra le 10 e le 13 e dalle 16.30 alle 20.30, tra un workshop di scultura e giovani musicisti del Liceo Classico e Musicale Giuseppe Palmieri che si esibiscono live, i visitatori possono fare un salto indietro nel tempo per scoprire la storia romanzesca della famiglia Fiermonte, che parte dalla Puglia agli inizi del ‘900, raggiunge Roma, Parigi, Hollywood, Rabat, per poi tornare alle origini.
In via Umberto I 38, a due passi dalla Basilica di Santa Croce, questo palazzo del 1775 aperto all’ospitalità e parte de La Fiermontina Family Collection, è dedicato alla memoria di Enzo Fiermonte, boxeur di fama mondiale e attore, nonché zio degli attuali proprietari Fouad Giacomo e Antonia Yasmina Filali ed è un ideale connubio tra antico e contemporaneo, con dieci raffinate suite, dettagli d’epoca, pezzi di importanti designer e opere d’arte, in particolare le sculture di René Letourneur (1898-1990, vincitore del Grand Prix de Rome nel 1926) e Jacques Zwobada (1900-1967, in esposizione al Centre Pompidou), due tra gli artisti più interessanti nel panorama della scultura europea della prima metà del ‘900, che furono entrambi grandi amori di Antonia Fiermonte, nonna materna.
Nel suggestivo atrio il talentuoso scultore Giacomo Rollo, artista di soli 28 anni, artigiano 4.0 come ama definirsi, lavorerà dal vivo un blocco di pietra leccese per riprodurre la scultura “La Danzatrice” di Zwoboda del 1953, che si può ammirare all’ingresso. Giacomo ha ereditato dal nonno la maestria manuale a cui ha abbinato macchinari di ultima generazione e nell’azienda Ro.Mar di San Cesario di Lecce, che esiste dal 1978 e dove lavora con il padre, realizza sculture e complementi di arredo in vari materiali dal marmo alla pietra di Ostuni, dal legno a leghe leggere, che arredano case e showroom di noti nomi della moda internazionale. Grandi e piccoli potranno partecipare al workshop e provare a lavorare la pietra con l’aiuto dell’artista.
Ad accogliere i visitatori nel cortile del Palazzo Bozzi Corso ci saranno i guest ambassador, giovani artisti che con il loro estro regalano agli ospiti un’esperienza di viaggio indimenticabile e durante la giornata di Cortili Aperti a Natale racconteranno le tante affascinanti storie della famiglia Fiermonte Filali, accompagnati dalla musica degli studenti del Liceo Classico e Musicale Giuseppe Palmieri: dalle 11 alle 13 un gruppo d’archi (violini, viole, violoncelli e contrabasso) e poi nel pomeriggio dalle 17.30 alle 19.30 un duo di chitarre si esibiranno in piccoli concerti con repertori articolati. Un’occasione unica per gli amanti del bello, i viaggiatori colti, gli spiriti creativi e chiunque voglia fare un’esperienza originale. E i buongustai potranno degustare l’ottimo panettone La Fiermontina, che sostiene i progetti di Tria Corda OdV per la realizzazione di un Polo Pediatrico del Salento, che sarà possibile acquistare, nella versione classica o ai tre cioccolati bianco, al latte e fondente Guanaja, presso La Fiermontina Luxury Home in piazzetta De Summa Scipione, dove merita una sosta anche il nuovo Zéphyr Restaurant per l’imperdibile Cenone di San Silvestro e il brunch del Primo dell’Anno, con i piatti della tradizione pugliese che incontrano le proposte creative dello chef Alessandro Pascali.
Sabato 30 dicembre tra le 10 e le 13 e dalle 16.30 alle 20.30, tra un workshop di scultura e giovani musicisti del Liceo Classico e Musicale Giuseppe Palmieri che si esibiscono live, i visitatori possono fare un salto indietro nel tempo per scoprire la storia romanzesca della famiglia Fiermonte, che parte dalla Puglia agli inizi del ‘900, raggiunge Roma, Parigi, Hollywood, Rabat, per poi tornare alle origini.
In via Umberto I 38, a due passi dalla Basilica di Santa Croce, questo palazzo del 1775 aperto all’ospitalità e parte de La Fiermontina Family Collection, è dedicato alla memoria di Enzo Fiermonte, boxeur di fama mondiale e attore, nonché zio degli attuali proprietari Fouad Giacomo e Antonia Yasmina Filali ed è un ideale connubio tra antico e contemporaneo, con dieci raffinate suite, dettagli d’epoca, pezzi di importanti designer e opere d’arte, in particolare le sculture di René Letourneur (1898-1990, vincitore del Grand Prix de Rome nel 1926) e Jacques Zwobada (1900-1967, in esposizione al Centre Pompidou), due tra gli artisti più interessanti nel panorama della scultura europea della prima metà del ‘900, che furono entrambi grandi amori di Antonia Fiermonte, nonna materna.
Nel suggestivo atrio il talentuoso scultore Giacomo Rollo, artista di soli 28 anni, artigiano 4.0 come ama definirsi, lavorerà dal vivo un blocco di pietra leccese per riprodurre la scultura “La Danzatrice” di Zwoboda del 1953, che si può ammirare all’ingresso. Giacomo ha ereditato dal nonno la maestria manuale a cui ha abbinato macchinari di ultima generazione e nell’azienda Ro.Mar di San Cesario di Lecce, che esiste dal 1978 e dove lavora con il padre, realizza sculture e complementi di arredo in vari materiali dal marmo alla pietra di Ostuni, dal legno a leghe leggere, che arredano case e showroom di noti nomi della moda internazionale. Grandi e piccoli potranno partecipare al workshop e provare a lavorare la pietra con l’aiuto dell’artista.
Ad accogliere i visitatori nel cortile del Palazzo Bozzi Corso ci saranno i guest ambassador, giovani artisti che con il loro estro regalano agli ospiti un’esperienza di viaggio indimenticabile e durante la giornata di Cortili Aperti a Natale racconteranno le tante affascinanti storie della famiglia Fiermonte Filali, accompagnati dalla musica degli studenti del Liceo Classico e Musicale Giuseppe Palmieri: dalle 11 alle 13 un gruppo d’archi (violini, viole, violoncelli e contrabasso) e poi nel pomeriggio dalle 17.30 alle 19.30 un duo di chitarre si esibiranno in piccoli concerti con repertori articolati. Un’occasione unica per gli amanti del bello, i viaggiatori colti, gli spiriti creativi e chiunque voglia fare un’esperienza originale. E i buongustai potranno degustare l’ottimo panettone La Fiermontina, che sostiene i progetti di Tria Corda OdV per la realizzazione di un Polo Pediatrico del Salento, che sarà possibile acquistare, nella versione classica o ai tre cioccolati bianco, al latte e fondente Guanaja, presso La Fiermontina Luxury Home in piazzetta De Summa Scipione, dove merita una sosta anche il nuovo Zéphyr Restaurant per l’imperdibile Cenone di San Silvestro e il brunch del Primo dell’Anno, con i piatti della tradizione pugliese che incontrano le proposte creative dello chef Alessandro Pascali.
La Fiermontina Family Collection: ripercorrendo i luoghi amati da Antonia Fiermonte la Family Collection include a Lecce La Fiermontina Luxory Home, antica masseria del ‘600 con diciannove camere e suite, di cui tre nella vicina Suites à Côté, impreziosite da opere d’arte e un vasto giardino con ulivi secolari e alberi d’arancio, che offrono ombra al nuovo Zéphyr Restaurant, alla piscina e alle sculture dei due artisti francesi René Letourneur e Jacques Zwobada. A pochi metri, in vico dei Rayno, il M.A.M.A. Museum incluso nella rete museale della Regione Puglia, che accoglie una cinquantina di opere d’arte moderna della collezione privata, tra i dipinti di Antonia Fiermonte, le sculture e i disegni di René Letourneur e Jacques Zwobada, oltre a opere di artisti contemporanei locali e internazionali, è attualmente in ristrutturazione e aprirà in primavera con tante importanti novità . La Fiermontina Palazzo Bozzi Corso, costruito nel 1775 ha dieci eleganti suite, ampio Rooftop con piscina, un Relaxarium con Sala Massaggi e un bellissimo giardino privato. Ad agosto 2021 ha aperto a Parigi La Fiermontina Vendôme, un lussuoso appartamento a uso esclusivo, nell’omonima piazza tra le più importanti al mondo. A giugno 2023 è stata inaugurata La Fiermontina Ocean, un eco retreat in Marocco, dove il lusso incontra i valori e l’autenticità del territorio.