TARANTO - Si è svolto nella mattina di lunedì 11 dicembre 2023, nella Sala Resta della Cittadella delle imprese, il Focus di co-progettazione per l’organizzazione dell’offerta e della destinazione "Marine di Puglia", previsto nell'ambito del progetto Turismo a valere sul Fondo Perequativo 2021-2022 Unioncamere e realizzato dalla Camera di commercio di Taranto e dalle altre Camere di commercio pugliesi con il coordinamento di Unioncamere Puglia ed il supporto tecnico di Isnart. L’incontro di lunedì 11 dicembre è il secondo di una serie di quattro appuntamenti finalizzati a valorizzare l’attrattività dei diversi territori e della Puglia nel suo complesso, attraverso lo strumento delle destinazioni turistiche e degli attrattori culturali.
Nel saluto di apertura, il Commissario Straordinario, on. Gianfranco Chiarelli ha evidenziato come il turismo sia fra i temi prioritari del mandato, considerato che la provincia di Taranto offre lavoro nel settore turistico a oltre 17 mila addetti, con 4.800 imprese che incidono per il 9,4% sul totale della nostra economia (dati dell'Osservatorio Isnart presentato questa mattina da Mariza Righetti).
«Conseguentemente - ha detto - ho ritenuto necessario portare avanti anche per questa annualità il progetto congiunto con gli altri enti camerali della regione, innanzitutto per consolidare il ruolo delle Camere nel presidio dell'informazione economica attraverso l'implementazione dell'Osservatorio sull'economia del turismo. Poi, appunto, c’è l’intervento sulle destinazioni turistiche e il supporto alla promozione dei loro punti di forza».
Importante la relazione del Segretario generale dell'Autorità di Sistema Portuale del Mar Ionio - Porto di Taranto, Roberto Settembrini, che ha parlato del turismo crocieristico e del ruolo del nostro Porto nella crocieristica mediterranea, anche proponendo la condivisione e la valorizzazione ai fini programmatori dei dati man mano raccolti in detto ambito, integrandoli con "Stendhal", la nuova piattaforma digitale Isnart - Unioncamere che pone l’analisi predittiva al centro della programmazione turistica moderna.
Cuore della mattinata di lavori, moderata da Ettore Ruggiero, è stato proprio il focus - introdotto da Giovanna Tinunin, al quale hanno collaborato imprese, istituzioni, rappresentanze imprenditoriali ed altri stakeholder del territorio, ciascuno portando il proprio contributo di esperienza e di visione sui diversi ambiti di riflessione - dal tema del prodotto turistico a quello della governance.
«La logica - ha concluso Chiarelli - è inevitabilmente di sistema, quindi lontana da compartimenti stagni ed individualismi, e la finalità è quella di costruire man mano i piani operativi e i format d’intervento e di incrementare la qualificazione dell’offerta».