ROMA - L'Aula della Camera ha confermato il via libera definitivo al Decreto Legge Anticipi con 174 voti favorevoli e 115 contrari. Questo provvedimento, identificato come ddl 912, è la conversione del decreto-legge n. 145, che comprende misure urgenti in materia economica e fiscale a favore degli enti territoriali, per la tutela del lavoro e per esigenze indifferibili.
Dopo l'approvazione in prima lettura della Commissione Bilancio e l'ok dell'aula del Senato, con 87 voti favorevoli, 46 contrari e nessuna astensione, il decreto è ora destinato alla fase di conversione in legge.
Già nel testo iniziale, il provvedimento conteneva diverse misure significative, tra cui l'anticipo del conguaglio della perequazione delle pensioni, la vacanza contrattuale dei contratti pubblici e la riduzione delle accise sui prodotti energetici.
Tra le misure più rilevanti, spicca la proroga della rottamazione quater, un'iniziativa che mira a regolarizzare le posizioni tributarie dei cittadini, insieme agli obblighi soft introdotti per gli affitti brevi.
Dopo l'approvazione in prima lettura della Commissione Bilancio e l'ok dell'aula del Senato, con 87 voti favorevoli, 46 contrari e nessuna astensione, il decreto è ora destinato alla fase di conversione in legge.
Già nel testo iniziale, il provvedimento conteneva diverse misure significative, tra cui l'anticipo del conguaglio della perequazione delle pensioni, la vacanza contrattuale dei contratti pubblici e la riduzione delle accise sui prodotti energetici.
Tra le misure più rilevanti, spicca la proroga della rottamazione quater, un'iniziativa che mira a regolarizzare le posizioni tributarie dei cittadini, insieme agli obblighi soft introdotti per gli affitti brevi.