GALLIPOLI - Nella sontuosa hall dell'hotel Palazzo del Corso di Gallipoli, ieri si è svolto un evento straordinario che ha unito due maestri con sfondi artistici diversi ma un amore profondo per l'arte. Fernando Spano, con la sua radicata vocazione artistica, e Daniele Scanga, esteta appassionato e metodico, hanno affascinato il pubblico con una mostra delle loro opere.
L'evento, organizzato con la precisione da Scrimieri Advertising e curato attentamente da Antonella Lifrieri, è stato un trionfo intriso di storia, arte, gastronomia prelibata e vino squisito.
Ciò che accomuna questi due artisti è una profonda indagine sulla materia. Spano attinge alle radici storiche intrise di romanità e rinascimento, riportandole in un contesto contemporaneo e tridimensionale attraverso statue mobili. Dall'altro lato, Scanga si esprime attraverso la maestria nell'intaglio di legni pregiati come frassino, noce e castagno, trasformando oggetti massicci in racconti vividi e sognanti.
Fernando Spano, nativo di Lecce, ha iniziato la sua carriera nel 1983 come apprendista in uno studio d'arte locale. Dal 2001 ha incantato il pubblico nelle fiere d'arte più prestigiose a livello nazionale, e le sue opere trovano ora dimora permanente al Palazzo Maresgallo di Lecce. La sua partecipazione alla biennale del Gattopardo di Agrigento e le esposizioni a New York testimoniano il suo riconoscimento internazionale.
Daniele Scanga, laureato in interior design e product design, ha abbracciato connessioni e contaminazioni nel suo percorso artistico. L'art designer eclettico ha venduto l'azienda di famiglia nel settore automobilistico per seguire a pieno la sua passione per l'arte. Oggi, con uno studio tutto suo, Scanga plasma il suo mondo artistico in modo soddisfacente.
In un connubio unico tra le loro visioni e stili distinti, Spano e Scanga hanno trasformato la hall di Gallipoli in un palcoscenico di creatività , dove storia, contemporaneità e sogno si fondono in un'espressione artistica senza tempo. (Giulia Greco)
L'evento, organizzato con la precisione da Scrimieri Advertising e curato attentamente da Antonella Lifrieri, è stato un trionfo intriso di storia, arte, gastronomia prelibata e vino squisito.
Ciò che accomuna questi due artisti è una profonda indagine sulla materia. Spano attinge alle radici storiche intrise di romanità e rinascimento, riportandole in un contesto contemporaneo e tridimensionale attraverso statue mobili. Dall'altro lato, Scanga si esprime attraverso la maestria nell'intaglio di legni pregiati come frassino, noce e castagno, trasformando oggetti massicci in racconti vividi e sognanti.
Fernando Spano, nativo di Lecce, ha iniziato la sua carriera nel 1983 come apprendista in uno studio d'arte locale. Dal 2001 ha incantato il pubblico nelle fiere d'arte più prestigiose a livello nazionale, e le sue opere trovano ora dimora permanente al Palazzo Maresgallo di Lecce. La sua partecipazione alla biennale del Gattopardo di Agrigento e le esposizioni a New York testimoniano il suo riconoscimento internazionale.
Daniele Scanga, laureato in interior design e product design, ha abbracciato connessioni e contaminazioni nel suo percorso artistico. L'art designer eclettico ha venduto l'azienda di famiglia nel settore automobilistico per seguire a pieno la sua passione per l'arte. Oggi, con uno studio tutto suo, Scanga plasma il suo mondo artistico in modo soddisfacente.
In un connubio unico tra le loro visioni e stili distinti, Spano e Scanga hanno trasformato la hall di Gallipoli in un palcoscenico di creatività , dove storia, contemporaneità e sogno si fondono in un'espressione artistica senza tempo. (Giulia Greco)