BARI - Altra erogazione record in questi giorni per la Cassa Edile della provincia di Bari, dopo quella di giugno per le ferie estive; l’ente, infatti, in questi giorni sta erogando come gratifica natalizia circa 14milioni di euro ai 14mila lavoratori impegnati nelle quasi 3.700 imprese che nel secondo semestre dell’anno amministrativo dell’ente (aprile - settembre 2023) hanno pagato contributi.
“Nella storia del nostro Ente - conferma il presidente della Cassa Edile della provincia di Bari Roberto Lorusso - è la tredicesima erogata più significativa in valore assoluto, in crescita del 5% rispetto all’erogazione del dicembre 2022 e in linea con l’incremento dell’imponibile contributivo rilevato”.
La crescita riflette l’onda lunga del trend positivo del comparto che, nell’intero anno amministrativo dell’ente (1° ottobre 2022 – 30 settembre 2023), ha registrato nel territorio Barese una crescita rispetto all’anno precedente del 3,5% delle ore dichiarate (oltre 20,7 milioni), del 6% della massa salari dichiarata dalle imprese (che sfiora i 230 milioni di euro) e del 3% dei lavoratori (che hanno superato quota 20mila).
“La nostra Cassa Edile – aggiunge Lorusso - si conferma di gran lunga la prima in termini di imprese iscritte e lavoratori assistiti in Puglia e tra le prime in tutta Italia, confermandosi un riferimento autorevole ed efficiente per oltre 20mila lavoratori e circa 4mila imprese attive. Stiamo archiviando un anno straordinario che riuscirà a superare i dati già eccezionali dello scorso anno; tuttavia, dobbiamo rilevare che, già a partire dalla seconda parte del 2023, il trend positivo si sta gradualmente assottigliando. Purtroppo, lo stesso CRESME prevede nel 2024 un calo dell’8,5% per il settore, da imputare principalmente alla mancata proroga del Superbonus 110%; su questo fronte ANCE continua a confidare in un intervento in extremis del Governo per scongiurare contenziosi e conseguenze pesanti per famiglie, imprese e lavoratori, anche nel nostro territorio”.
La Cassa Edile della provincia di Bari è l’ente bilaterale nato nel 1962 e oggi composto da Ance Bari e BAT, Confartigianato Bari e dalle rappresentanze provinciali di Feneal-Uil, Filca-Cisl e Fillea-Cgil. L’ente eroga prestazioni previdenziali e assistenziali, gestisce gli accantonamenti per ferie e festività dei lavoratori edili del territorio barese e promuove iniziative per lo sviluppo dell’attività edilizia e dell’occupazione.
“Nella storia del nostro Ente - conferma il presidente della Cassa Edile della provincia di Bari Roberto Lorusso - è la tredicesima erogata più significativa in valore assoluto, in crescita del 5% rispetto all’erogazione del dicembre 2022 e in linea con l’incremento dell’imponibile contributivo rilevato”.
La crescita riflette l’onda lunga del trend positivo del comparto che, nell’intero anno amministrativo dell’ente (1° ottobre 2022 – 30 settembre 2023), ha registrato nel territorio Barese una crescita rispetto all’anno precedente del 3,5% delle ore dichiarate (oltre 20,7 milioni), del 6% della massa salari dichiarata dalle imprese (che sfiora i 230 milioni di euro) e del 3% dei lavoratori (che hanno superato quota 20mila).
“La nostra Cassa Edile – aggiunge Lorusso - si conferma di gran lunga la prima in termini di imprese iscritte e lavoratori assistiti in Puglia e tra le prime in tutta Italia, confermandosi un riferimento autorevole ed efficiente per oltre 20mila lavoratori e circa 4mila imprese attive. Stiamo archiviando un anno straordinario che riuscirà a superare i dati già eccezionali dello scorso anno; tuttavia, dobbiamo rilevare che, già a partire dalla seconda parte del 2023, il trend positivo si sta gradualmente assottigliando. Purtroppo, lo stesso CRESME prevede nel 2024 un calo dell’8,5% per il settore, da imputare principalmente alla mancata proroga del Superbonus 110%; su questo fronte ANCE continua a confidare in un intervento in extremis del Governo per scongiurare contenziosi e conseguenze pesanti per famiglie, imprese e lavoratori, anche nel nostro territorio”.
La Cassa Edile della provincia di Bari è l’ente bilaterale nato nel 1962 e oggi composto da Ance Bari e BAT, Confartigianato Bari e dalle rappresentanze provinciali di Feneal-Uil, Filca-Cisl e Fillea-Cgil. L’ente eroga prestazioni previdenziali e assistenziali, gestisce gli accantonamenti per ferie e festività dei lavoratori edili del territorio barese e promuove iniziative per lo sviluppo dell’attività edilizia e dell’occupazione.