Fermo pesca ricci di mare, Pagliaro: 'Approvate le sanzioni, ora attesi ristori e risorse per il monitoraggio'

BARI - Il consigliere regionale Paolo Pagliaro, capogruppo La Puglia Domani, esprime soddisfazione per l'approvazione delle sanzioni da parte della giunta regionale in merito al fermo triennale della pesca dei ricci nei mari pugliesi, istituito tramite la sua legge entrata in vigore sette mesi fa. Le sanzioni, applicate ai trasgressori, prevedono multe da 2.000 a 12.000 euro e la revoca dell'autorizzazione alla pesca subacquea professionale, con tre anni di inabilità.

Queste sanzioni rappresentano un passo significativo per tutelare la specie di riccio di mare e preservare l'equilibrio dell'ecosistema marino. L'assessore all'agricoltura e alla pesca, Donato Pentassuglia, ha contribuito a superare le procedure burocratiche per l'approvazione.

Pagliaro, promotore della legge, sottolinea l'importanza di rispettarla per salvare una specie in estinzione. Rivela di aver proposto un emendamento per guidare le Capitanerie di Porto nelle sanzioni, assicurando un quadro di riferimento. Ora, l'attenzione si sposta verso l'attesa di ristori per i pescatori e risorse per il monitoraggio ambientale, aspetti essenziali del suo impegno per attuare appieno la legge.

Il consigliere ha presentato una mozione per stanziare risorse a favore dei pescatori durante il periodo di fermo, mentre il piano iniziale della legge comprendeva fondi per monitorare gli effetti del provvedimento sui fondali e per attività di comunicazione e sensibilizzazione. Pagliaro assicura che continuerà a sollecitare l'applicazione e il finanziamento di tali misure.

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