BARI - Si è riunito nella giornata odierna a Bari il Comitato di sorveglianza PR Puglia FESR-FSE+ 2021-2027. La riunione, coordinata dal Dirigente sezione Programmazione unitaria della Regione Puglia Pasquale Orlando, è stata utile a riepilogare le procedure approvate e quelle di prossima approvazione del Programma regionale.
In apertura dei lavori è intervenuto l'assessore regionale a Lavoro, Formazione professionale, Diritto allo studio, Istruzione ed Università Sebastiano Leo: “Appare ormai evidente come la nuova programmazione delle politiche di coesione è destinata a trovare attuazione in un contesto molto particolare condizionato da diversi fattori, tra cui il cambiamento climatico, ma soprattutto la prosecuzione ed anzi moltiplicazione delle aree di conflitto a livello internazionale. Tutto questo con conseguenze sempre più importanti dal punto di vista della tendenza al mantenimento, se non all'ulteriore incremento, delle situazioni di disuguaglianza economica, sociale ed occupazionale. In questo contesto penso che sia particolarmente importante sottolineare come le politiche di coesione siano destinate a svolgere un ruolo ancora più decisivo rispetto al passato, che attiene direttamente alla tenuta democratica dei diversi Stati membri ed alla difesa dei valori più profondi di solidarietà e cooperazione".
"Abbiamo bisogno di una integrazione sempre più stretta tra risorse della coesione e investimenti nazionali ordinari - ha aggiunto l'assessore Leo - "in un quadro che riconosca il valore strategico delle spese rivolte alla formazione, alle politiche attive del lavoro, alla qualificazione dei percorsi di istruzione obbligatoria e superiore. È necessario che si guardi a questi investimenti perché possano incidere sulle capacità delle persone nel riuscire a costruire per se stesse un ruolo attivo nella società moderna, nell'interesse dello sviluppo del Paese, nella riduzione delle aree di povertà materiale e culturale, nel miglioramento dei livelli di qualità della vita dei cittadini e soprattutto nella riduzione delle differenze sociali in una logica di qualificazione di tutti i diritti di cittadinanza.”
Durante la riunione, il Comitato ha approvato il Piano unitario di valutazione del Programma che prevede valutazioni ex post del Programma regionale 2014-2020, in itinere ed ex post del sessennio 2021-2027.
A relazionare sulle attività svolte nell'ambito della strategia di comunicazione del Programma è stato Rocco De Franchi, direttore della Struttura speciale comunicazione istituzionale della Regione. "Il Comitato di Sorveglianza che si riunisce oggi insieme a rappresentanti della Commissione Europea sta monitorando l'avanzamento dei lavori che riguardano la programmazione 2021-2027" spiega Rocco De Franchi. "Si tratta dei primi fondi che la regione sta mettendo in campo per incentivare le imprese, per aiutare chi è rimasto indietro, per implementare la nostra sanità pubblica, per aiutare chi si vuole formare e per attrarre talenti ed investimenti nella nostra regione a beneficio di tutta la comunità . Dopo l'incontro di marzo, stiamo assistendo ad una promozione importante da parte della Commissione Europea dell'avvio dei lavori del Programma e siamo particolarmente orgogliosi di questo. L'attività di comunicazione sta partendo in maniera decisa e sono sicuro che, con l'aiuto dei media locali e di tutta la comunità pugliese riusciremo a portare questo messaggio di speranza e di opportunità a tutto il territorio, in modo che la nostra Puglia cresca e si confermi ancora un punto di riferimento per le regioni ad Obiettivo 1".
Il Comitato ha concluso i lavori con un aggiornamento relativo ai progetti del PNRR in Puglia. Dopo l'introduzione di carattere generale di Pasquale Orlando, spazio a due focus di approfondimento sugli ambiti della sanità e delle risorse idriche a cura di Vito Montanaro (direttore generale del dipartimento Salute della Regione Puglia) e Andrea Zotti (dirigente sezione Risorse Idriche).
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