FRANCESCO GRECO - L’elisir dell’eterna giovinezza? La dieta
mediterranea (non a caso nel 2010 è stata
dichiarata dall’Unesco patrimonio immateriale
dell’umanità).
Ma anche tenere la mente sempre in movimento, seguendo l’attualità, guardando i tg, informandosi dei fatti del mondo, politica in primis. E ogni tanto qualche santa messa su TeleradioPadrePio e TV2000.
E’ il “segreto” dei 100 anni di Lucia Trane, nonna di sei nipoti e bisnonna di altrettanti pronipoti: li festeggerà il prossimo 28 dicembre. La storia di Natale che raccontiamo oggi e che accende una piccola speranza per un futuro di pace, giunge dal Leccese, Gagliano del Capo (il paese del pittore Vincenzo Ciardo e il poeta Cosimo Russo), a due passi dal Capo di Santa Maria di Leuca.
Figlia di massaru Rocco, che arava le sue terre col cavallo. Una vita di lavoro nei campi nella masseria di proprietà, allevavano mucche, pecore, galline e facevano dell’ottimo formaggio nonché uova buonissime. E coltivavano grano, l’uliveto, la vigna, oltre al tabacco, vitale per i redditi dei contadini nell’altro secolo. Nonna Lucia si sposò a 33 anni con Cosimo Casi. Dal matrimonio sono nati quattro figli: Annetta, sposata con Leonardo Camisa, due figlie, Maria Rosaria, con le figlie Valeria e Giulia e Antonella con le figlie Lara e Daniela.
Salvatora sposata con Luigi Protopapa, due figlie: Stefania ed Emanuela (Elena e Ilaria le figlie). Il terzogenito si chiamava Giulio, morì all’improvviso nel 2008 a soli 46 anni: evento luttuoso che ancora oggi turba molto Nonna Lucia (rimasta vedova nel 2003). E infine Gaetano, sposato con Mina Ciardo, due figli: Laura e Lorenzo.
Cosa mangia la Nonna di Gagliano, paese di centenari (nel 2017 Giuseppa Sergi toccò quota 107)? “Salamura” cruda e cotta (piatto contadino a base di pomodori), peperoni fritti e frise di grano sono il suo menù preferito, ma le piace anche il riso, in bianco, condito con un filo d’olio d’oliva km zero. Niente alcol, solo acqua.
Nonostante gli acciacchi tipici dell’età, è’ sufficientemente autonoma e anche lucida, ha una memoria di ferro e ricorda un sacco di avvenimenti del passati del paese; una vera e propria enciclopedia vivente a cui attingono i famigliari e gli stessi paesani.
La festa è fissata alle ore 15, alla presenza del sindaco Gianfranco Melcarne, la giunta comunale, i rappresentanti della Pro Loco (Leonardo Camisa è un componente) e del parroco, padre Pasquale Pizzuti (dell’Ordine dei Trinitari da molti decenni presenti in paese) per una benedizione.
Infine, un particolare curioso, che svela di come anche a 100 anni si può essere attivi e creativi; le bomboniere che Nonna Lucia donerà alla sua festa le ha confezionate con le sue mani. E allora, auguri!
Ma anche tenere la mente sempre in movimento, seguendo l’attualità, guardando i tg, informandosi dei fatti del mondo, politica in primis. E ogni tanto qualche santa messa su TeleradioPadrePio e TV2000.
E’ il “segreto” dei 100 anni di Lucia Trane, nonna di sei nipoti e bisnonna di altrettanti pronipoti: li festeggerà il prossimo 28 dicembre. La storia di Natale che raccontiamo oggi e che accende una piccola speranza per un futuro di pace, giunge dal Leccese, Gagliano del Capo (il paese del pittore Vincenzo Ciardo e il poeta Cosimo Russo), a due passi dal Capo di Santa Maria di Leuca.
Figlia di massaru Rocco, che arava le sue terre col cavallo. Una vita di lavoro nei campi nella masseria di proprietà, allevavano mucche, pecore, galline e facevano dell’ottimo formaggio nonché uova buonissime. E coltivavano grano, l’uliveto, la vigna, oltre al tabacco, vitale per i redditi dei contadini nell’altro secolo. Nonna Lucia si sposò a 33 anni con Cosimo Casi. Dal matrimonio sono nati quattro figli: Annetta, sposata con Leonardo Camisa, due figlie, Maria Rosaria, con le figlie Valeria e Giulia e Antonella con le figlie Lara e Daniela.
Salvatora sposata con Luigi Protopapa, due figlie: Stefania ed Emanuela (Elena e Ilaria le figlie). Il terzogenito si chiamava Giulio, morì all’improvviso nel 2008 a soli 46 anni: evento luttuoso che ancora oggi turba molto Nonna Lucia (rimasta vedova nel 2003). E infine Gaetano, sposato con Mina Ciardo, due figli: Laura e Lorenzo.
Cosa mangia la Nonna di Gagliano, paese di centenari (nel 2017 Giuseppa Sergi toccò quota 107)? “Salamura” cruda e cotta (piatto contadino a base di pomodori), peperoni fritti e frise di grano sono il suo menù preferito, ma le piace anche il riso, in bianco, condito con un filo d’olio d’oliva km zero. Niente alcol, solo acqua.
Nonostante gli acciacchi tipici dell’età, è’ sufficientemente autonoma e anche lucida, ha una memoria di ferro e ricorda un sacco di avvenimenti del passati del paese; una vera e propria enciclopedia vivente a cui attingono i famigliari e gli stessi paesani.
La festa è fissata alle ore 15, alla presenza del sindaco Gianfranco Melcarne, la giunta comunale, i rappresentanti della Pro Loco (Leonardo Camisa è un componente) e del parroco, padre Pasquale Pizzuti (dell’Ordine dei Trinitari da molti decenni presenti in paese) per una benedizione.
Infine, un particolare curioso, che svela di come anche a 100 anni si può essere attivi e creativi; le bomboniere che Nonna Lucia donerà alla sua festa le ha confezionate con le sue mani. E allora, auguri!