Giochi del Mediterraneo, Pagano (Pd): 'Cdx inizia caccia alle streghe per nascondere proprie responsabilità'


ROMA - “O l’On. Iaia parla di cose che non conosce (come peraltro è solito fare), oppure è in malafede e dice bugie.” Così Ubaldo Pagano, deputato pugliese e Capogruppo del Partito Democratico in Commissione Bilancio a Montecitorio, con riferimento alle ultime dichiarazioni dell’On. Dario Iaia (FdI) in merito ai Giochi del Mediterraneo che si terranno a Taranto nel 2026.

“Occorre ancora una volta a ricordare al collega una questione che omette puntualmente nelle sue fantasiose ricostruzioni sulla realizzazione delle opere dei Giochi: se non fosse stato per il Presidente Emiliano, l’edizione del 2026 non si sarebbe mai tenuta a Taranto. Se non fosse stato per l’intuizione di candidare Taranto e la sua determinazione nel sostenerne dall’inizio la candidatura, oggi l’On. Iaia starebbe parlando di altro. A parte questo, bisogna arrendersi al fatto che il collega non ha alcuna intenzione di chiarire le responsabilità di questi ritardi, perché sa che con ogni probabilità si troverebbe in un’altra impegnativa arrampicata sugli specchi per nascondere le colpe del Ministro Fitto, che ha bloccato per un anno fondi già stanziati dal precedente Governo. Del resto anche il Commissario Ferrarese non ne uscirebbe intonso se si volesse davvero fare una verifica delle responsabilità, visto che è in carica da 6 mesi e, a parte aver spalleggiato i ricatti governativi per l’appropriazione della manifestazione, non ha prodotto null’altro. Nessun progetto, nessuna idea nuova se non lo spostamento di molte attività in impianti fuori dalla provincia di Taranto.”

“Dal livore con cui l’On. Iaia continua ad attaccare il Presidente Emiliano desumiamo che è iniziata la caccia alle streghe da parte del centrodestra, la ricerca di un capro espiatorio su cui scaricare le colpe non appena sarà chiaro che, nonostante il commissariamento governativo, nonostante l’accentramento di risorse e decisioni, nonostante un anno di battaglie vanagloriose, non si riusciranno a garantire le opere per i Giochi. Quel giorno sarà un brutto giorno per Taranto e per tutti, politica compresa. Perché avremo contezza di quanto è costata la vendetta di Raffaele Fitto.”

Posta un commento

Nuova Vecchia

Modulo di contatto