COLOGNO MONZESE - «Questa qui si è addormentata, anche con le goccine neanche mezz’ora è già sveglia. Qua non dorme più neanche di notte, così, lo chiama, continua anche nel sonno con i lacrimoni a chiamarlo il papà…papà, papà…anche appena si sveglia. Sapessi quanto piangere che sto facendo. Ogni secondo, ogni secondo lo cerca, lo cerca. Comunque, non è facile. Io, diciamo, che ultimamente magari piango un pochettino quando lei si addormenta quel poco che dorme, mangia pochino…papà, papà, anche mentre mangia, quindi non è facile. Il problema è uno, la bambina inizia a prendere le gocce per rilassarla e non van bene e tra l’altro le ha rigurgitate tutte, anche prima, oltretutto. Ha dormito neanche quaranta minuti, mezz’ora». Queste, le parole di Alessia Pifferi in alcuni messaggi vocali inediti mandati ad un’amica quando la bambina stava per compiere un anno e trasmessi nel corso della puntata di “Pomeriggio Cinque”, il programma condotto da Myrta Merlino, su Canale 5.
«Il problema è comunque sia una telefonata o un messaggio da persona civile lo manda – continua la Pifferi nel suo vocale - comunque sia, qualsiasi cosa, bella o brutta, fammela sapere, perché comunque, a me una telefonata nel dire “Ale, io non me la sento”, oppure scrivimi “io non me la sento più”, è meglio bloccare definitivamente così non rispunta fuori però, perché qui c’è in gioco l’affetto e il cuoricino di una bambina, e non si gioca su queste cose».
«Il problema è comunque sia una telefonata o un messaggio da persona civile lo manda – continua la Pifferi nel suo vocale - comunque sia, qualsiasi cosa, bella o brutta, fammela sapere, perché comunque, a me una telefonata nel dire “Ale, io non me la sento”, oppure scrivimi “io non me la sento più”, è meglio bloccare definitivamente così non rispunta fuori però, perché qui c’è in gioco l’affetto e il cuoricino di una bambina, e non si gioca su queste cose».
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