BARI – Una scena da film natalizio si è trasformata in realtà ieri sera a Bari quando una giovane di 20 anni è stata salvata da un tentativo di suicidio dal ponte della tangenziale. Il miracolo è avvenuto grazie al coraggio e all'intervento tempestivo del brigadiere Pasquale Rutigliani, in servizio al nucleo Radiomobile dei carabinieri di Bari.
Il terribile episodio si è verificato lungo viale Giulio Petroni, dove la giovane, terrorizzata e disperata, aveva deciso di mettere fine alla sua vita. Il carabiniere e i suoi colleghi hanno ricevuto l'allarme e sono immediatamente intervenuti. La ragazza, che si trovava sul cornicione del ponte, minacciava di lanciarsi nel vuoto da un'altezza di 15 metri.
Il racconto del brigadiere Rutigliani è toccante: "A un certo punto non ce la facevamo più, le braccia erano doloranti, ma non potevamo mollare la presa. Soprattutto perché ha detto: 'Non mi lasciare'. È andata bene e lei ora è in salvo. È stato un intervento complicato, ma non il primo della mia vita da carabiniere."
L'azione coraggiosa del carabiniere ha impedito la tragedia, mantenendo la ragazza sospesa nel vuoto fino all'arrivo dei vigili del fuoco. Il racconto continua sottolineando che la giovane, agitatissima e senza fornire spiegazioni sulla sua decisione, è stata trovata sul cornicione minacciando di lanciarsi.
Il corpo della ragazza a penzoloni nel vuoto ha accelerato l'intervento dei carabinieri e dei vigili del fuoco. L'azione coordinata delle forze dell'ordine ha portato al salvataggio della giovane, che è stata successivamente trasportata in ambulanza al Policlinico di Bari.
Pasquale Rutigliani conclude: "Non ci ha spiegato i motivi del suo gesto, ma era molto scossa. Spero possa stare bene." La serata di Natale a Bari si è chiusa con un lieto fine grazie all'eroismo di un carabiniere che, con il suo coraggio, ha regalato un nuovo inizio alla vita di una giovane donna.
Il terribile episodio si è verificato lungo viale Giulio Petroni, dove la giovane, terrorizzata e disperata, aveva deciso di mettere fine alla sua vita. Il carabiniere e i suoi colleghi hanno ricevuto l'allarme e sono immediatamente intervenuti. La ragazza, che si trovava sul cornicione del ponte, minacciava di lanciarsi nel vuoto da un'altezza di 15 metri.
Il racconto del brigadiere Rutigliani è toccante: "A un certo punto non ce la facevamo più, le braccia erano doloranti, ma non potevamo mollare la presa. Soprattutto perché ha detto: 'Non mi lasciare'. È andata bene e lei ora è in salvo. È stato un intervento complicato, ma non il primo della mia vita da carabiniere."
L'azione coraggiosa del carabiniere ha impedito la tragedia, mantenendo la ragazza sospesa nel vuoto fino all'arrivo dei vigili del fuoco. Il racconto continua sottolineando che la giovane, agitatissima e senza fornire spiegazioni sulla sua decisione, è stata trovata sul cornicione minacciando di lanciarsi.
Il corpo della ragazza a penzoloni nel vuoto ha accelerato l'intervento dei carabinieri e dei vigili del fuoco. L'azione coordinata delle forze dell'ordine ha portato al salvataggio della giovane, che è stata successivamente trasportata in ambulanza al Policlinico di Bari.
Pasquale Rutigliani conclude: "Non ci ha spiegato i motivi del suo gesto, ma era molto scossa. Spero possa stare bene." La serata di Natale a Bari si è chiusa con un lieto fine grazie all'eroismo di un carabiniere che, con il suo coraggio, ha regalato un nuovo inizio alla vita di una giovane donna.