Rossella Squicciarini |
BARI - Il ruolo dei Distretti Socio Sanitari nella riorganizzazione dei Servizi Territoriali di assistenza, l’attivazione degli Ospedali di comunità e delle Case di Comunità in Puglia, la figura dell’infermiere di famiglia e la nascita delle centrali operative territoriali tra i temi al centro del XVIII Congresso CARD Puglia, in programma giovedì prossimo, 14 dicembre, all’Hotel Excelsior di Bari (via G. Petroni, 15).
“La governance dell’assistenza territoriale tra PNRR, DM 77 ed equità” il titolo del congresso, responsabili scientifici la presidente CARD Puglia e Direttore del Dipartimento di Assistenza Territoriale della Asl Bari, dott.ssa Rosella Squicciarini, e il Presidente CARD Toscana e Direttore Sanitario Asl Bari, dott. Luigi Rossi. CARD è la Confederazione Associazioni Regionali di Distretto e società scientifica delle attività territoriali che riunisce tutte le persone qualificate e interessate a collaborare per la valorizzazione delle organizzazioni e dei professionisti operanti nelle organizzazioni di servizi territoriali.
“Faremo il punto della situazione Pugliese rispetto alla riorganizzazione della rete di assistenza territoriale e porteremo la testimonianza di modelli virtuosi attivi in altre regioni. Abbiamo bisogno di una evoluzione della sanità che può avvenire solo attraverso la revisione dei modelli di assistenza, per accompagnare il cittadino a 360 gradi e promuovere un cambio culturale”, spiega Rosella Squicciarini. “Pensiamo che l’assistenza territoriale debba passare attraverso la formazione del personale sanitario e l’istituzione di nuove figure, come l’infermiere di famiglia, un professionista in grado di coordinare le attività multidisciplinari della presa in carico del paziente”. “Vogliamo mettere il paziente al centro, dobbiamo essere noi ad andare verso il paziente e non il contrario, creando una sanità di prossimità”, aggiunge la presidente di CARD Puglia, “dobbiamo garantire equità delle cure ed elevare gli standard di qualità dell’assistenza, attraverso un processo di interazione multidisciplinare e di integrazione dell’ospedale con il territorio. Alle istituzioni che interverranno chiederemo di supportarci nel percorso di rafforzamento della sanità del territorio, ma soprattutto saremo noi ad offrire la più ampia disponibilità operativa e scientifica di tutti gli operatori riuniti da CARD, che saranno i veri protagonisti di questa imminente riforma”.
"Il PNRR non può e non deve essere un’altra occasione persa ma al contrario può rappresentare l’occasione opportuna per colmare quelle lacune assistenziali e sociali del nostro Sistema Sanitario emerse ancor più dopo il Covid”, prosegue Squicciarini. Quello della Puglia è un appuntamento che riscuote ogni anno un grandissimo successo di partecipanti grazie all’utile dibattito e confronto tra nomi altisonanti che si alternano nelle tre sessioni del congresso. “Il congresso”, sottolinea la dottoressa Squicciarini, “è un utilissimo momento di confronto formativo fra vari attori che operano all’interno della sanità. Come associazione abbiamo l’obiettivo di promuovere, valorizzare e sostenere con ogni strumento lo sviluppo ed il progresso del territorio, luogo privilegiato per la realizzazione di una sanità di iniziativa, di prossimità, di impostazione multi-disciplinare, orientata all’approccio multidimensionale e globale dei problemi di salute”. Tra gli obiettivi, come sottolinea il dottor Rossi, c’è anche quello di “creare una rete di conoscenze ed esperienze da condividere a vantaggio della qualità della vita del paziente e dall’efficienza del sistema sanitario”.