Incendio distrugge l'auto del parroco a Carapelle


CARAPELLE - La scorsa notte, una Ford Eco Sport di proprietà di don Claudio Barboni, parroco della chiesa beata Maria Vergine del Rosario, è stata ridotta in cenere da un incendio mentre era parcheggiata in vico Capua di fronte alla canonica.

Al momento, le autorità stanno conducendo accertamenti sulla natura dell'incendio, sebbene si sospetti un'origine dolosa. Il parroco è stato raggiunto da numerosi attestati di solidarietà da parte della comunità locale, compresi il vescovo monsignor Fabio Ciollaro e il sindaco Umberto Di Michele.

Don Claudio Barboni è stato il primo a notare le fiamme. "Era notte fonda", racconta il parroco, "quando ho visto il bagliore dalle finestre. Sono sceso in strada, e fortunatamente, carabinieri e vigili del fuoco erano già sul posto per domare l'incendio". La mancanza di telecamere di sorveglianza nella zona rende più difficile individuare i responsabili.

La comunità di Carapelle affronta una fase delicata, segnata da atti criminali come furti di auto, incendi e rapine. Don Claudio riflette sulla complessità della situazione: "Siamo ostaggi di questo terrore, siamo ad un punto di non ritorno. È un momento critico per Carapelle." Il parroco, che guida la chiesa del Rosario da sette anni ed è anche parroco di San Giuseppe, vede l'incidente come un possibile punto di svolta per affrontare le radicate problematiche della comunità.

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