MILANO - Oggi, a Milano, la Bari Multiservizi spa ha ricevuto il Premio Industria Felix durante la cerimonia di premiazione in corso nella Fiera digitale per Business matching. L’azienda municipale barese, nell’ambito dell’inchiesta giornalistica realizzata in collaborazione con Cerved su 700mila bilanci di società di capitali con sede legale in Italia, è risultata competitiva e affidabile in quanto idonea rispetto a un oggettivo algoritmo di competitività estratto dal conto economico e convalidato dal Comitato scientifico coordinato dal prof. Cesare Pozzi, docente di Economia industriale all’Università Luiss Guido Carli e dall’ing. Vito Grassi, vicepresidente nazionale di Confindustria, e rispetto al livello di solvibilità o sicurezza finanziaria dal Cerved Group Score.
A ritirare il premio a Milano, il presidente Francesco Biga, i consiglieri Massimo Maiorano e Maria Santoro e il direttore aziendale Francesco Schiraldi.
La Bari Multiservizi spa, azienda controllata dal Comune di Bari che, in virtù delle ottime performance gestionali registrate nell’esercizio 2020, è stata insignita dell’Alta Onorificenza di Bilancio durante l’edizione nazionale 2022 del Premio Industria Felix, conquistando persino il primo posto nella categoria Partecipate a maggioranza pubblica tra le imprese di dimensioni affini e classificandosi nella top 10 generale della categoria, quest’anno riceve il prestigioso riconoscimento per i risultati virtuosi emersi dal bilancio 2021, che confermano il trend di crescita intrapreso negli ultimi anni e permettono alla società di raggiungere, per la seconda volta consecutiva, un traguardo encomiabile tra le partecipate pubbliche nazionali.
Oggi la Bari Multiservizi è un’azienda attiva che raggiunge i livelli quantitativi e qualitativi richiesti dal committente in tutti e tre i settori produttivi. L’azienda vanta un organico stabile di circa 130 persone. Notevole è l’impegno in atto per la transizione ecologica, vista non solo come opportunità di abbattimento dei costi e delle emissioni inquinanti, ma anche come volano per incrementare la produttività e la sicurezza sul lavoro. Circa metà del parco veicoli della Bari Multiservizi è stata sostituita con nuovi mezzi a trazione elettrica, mentre la quasi totalità delle attrezzature per la manutenzione del verde è alimentata a batterie. Due impianti fotovoltaici installati presso la sede operativa assicurano poi all’azienda un’autonomia energetica pressoché totale.
Le innovazioni in campo ambientale, accompagnate dalle misure di welfare rivolte ai lavoratori e dai solidi princìpi etici su cui si fonda il governo d’impresa, hanno migliorato sensibilmente i parametri ESG della Bari Multiservizi elevandola a modello di sostenibilità . È stato inoltre attuato un importante piano di digitalizzazione, che ha permesso di ridurre ulteriormente i costi operativi e di ottimizzare i processi interni.
Esemplare, infine, è l’impegno che dipendenti dimostrano nei confronti della società , che si traduce, a sua volta, in veri e propri gesti d’amore verso la città di Bari. Con risorse frutto delle economie gestionali, senza gravare in alcun modo sulla collettività , la Bari Multiservizi ha riqualificato e adottato cinque aree verdi di valenza identitaria per il capoluogo (giardino adiacente al park&ride di Pane e Pomodoro, giardino Fabrizio De André, aiuole di Corso Cavour, giardino di Viale Papa Pio XII, rotatoria nord del Ponte Adriatico) e valorizzato i quattro storici “Telamoni” (sculture scampate alla demolizione del vecchio palazzo della Gazzetta, oggi esposte nell’atrio di Palazzo di Città ), oltre ad eseguire attività aggiuntive di decoro urbano e di custodia al di fuori degli obblighi contrattuali.
Altre iniziative di riqualificazione sono state realizzate direttamente in favore dei cittadini più fragili, tra cui il completo rifacimento del campetto sportivo della scuola “Iqbal Masih” nel quartiere San Pio.