'Le Centenaire - Seventh Art', al Van Westerhout di Mola i cento anni dalla scomparsa di Ricciotto Canudo


MOLA DI BARI - Sabato 9, domenica 10 e lunedì 11 dicembre 2023 dalle ore 20.15 presso il Teatro Van Westerhout (via Van Westerhout, 17 - Mola di Bari) si terrà la rassegna di eventi dal titolo LE CENTENAIRE - Seventh Art (1923-2023) per commemorare i cento anni dalla scomparsa dell’intellettuale, e precursore della settima arte, Ricciotto Canudo. 

Gli incontri sono organizzati dall’associazione Teatroforma, con il patrocinio dell’assessorato alla cultura del comune di Mola di Bari e di altri enti pugliesi, in continuità con i percorsi artistici /culturali (già avviati nel 2021) dedicati alla figura di Canudo. 

Nei tre incontri è previsto l’intervento di docenti autorevoli, esperti e studiosi dell’arte, della letteratura e del panorama cinematografico sulle linee guida di Ricciotto Canudo. La programmazione, su basi coerenti e storiche a coronamento della teoria delle sette arti e dell’Arte totale di Canudo, prevede anche il supporto di: docufilm, video, performance artistiche, danza, letture sceniche, seminari, proiezioni, fotografia e musica.

SABATO 9 DICEMBRE 2023

Saluti istituzionali:

Giuseppe Colonna (sindaco)

Angelo Rotolo (vice sindaco e assessore alla cultura)

Presenta e modera: Gianni Capotorto (giornalista e storico)

Proiezione del corto inedito “The Light of Dreams” 2021 di Giuseppe Alberto Aversa (regista)

“Canudo e la letteratura comparata oggi” a cura di Annalisa Mirizio (prof.ssa associata dipartimento di filologia ispanica - Università di Barcellona)

“Dal Caravaggio, il primo fotografo della storia, al Cinema” a cura del Senatore Giovanni Procacci

“Canudo. Memoria e Luoghi di un grande intellettuale della Puglia” a cura di Lucio Romano (assessore alla cultura di Gioia del Colle)

"Pensiero Elegiaco" musica di Ricciotto Canudo. Brano eseguito al pianoforte dal maestro Mario Alfieri Fino.

DOMENICA 10 DICEMBRE 2023

Saluti istituzionali

Presentano: Giancarlo Liuzzi (redazione Barinedita) e Annamaria Mossa (docente)

“C’est ici le Cinéma” movie story di Giuseppe Alberto Aversa (regista) con il prezioso contributo di Giovanni Dotoli (professore emerito Università di Bari Aldo Moro)

“Canudo et le Cinéma” - Nouvelles Éditions Place - passi scelti e letti da Annalisa Boni con la cortese collaborazione del professore Fabio Andreazza (Università di Pescara – Chieti)

“Nacque al mondo un Sole - La figura di San Francesco in Dante secondo Canudo” a cura di Federica Introna (filologa e scrittrice)

“Notte di luna a San Materno” del compositore Ottone Pesce (1889-1966). Brano eseguito al pianoforte dal maestro Andrea Gargiulo

“Canudo, colui che vedeva per primo” a cura di Valeria Nardulli (storica dell’arte)

Proiezione del movie tratto dal film muto "La Roue" (La rosa sulle rotaie) del 1923 di Abel Gance. Adattamento di Ricciotto Canudo. Remastered e montaggio di Giuseppe Alberto Aversa. Musiche originali eseguite dal vivo dai maestri Andrea Gargiulo e Mino Lacirignola

LUNEDI 11 DICEMBRE 2023

Saluti istituzionali

Presenta e modera: Giancarlo Liuzzi (redazione Barinedita)

“Canudo: profeta di avvenimenti e di atmosfere” a cura di Nicoletta Tribuzio (filologa e docente)

“Il Cinema dai suoi albori all’era digitale” a cura del dott. Sergio Nocera

Intermezzo di danza a cura della scuola La Petite Étoile. Musica di Maurice Ravel

“La raccolta delle mandorle” del 1908 di Ricciotto Canudo <Humanitas >. Lettura di Pietro Naglieri (attore)

“L’architettura nel Cinema” a cura di Gerardo Milillo (architetto specialista in conservazione e restauro di edifici storici)

“Sulle note di Canudo e i suoi contemporanei” brani eseguiti al pianoforte dal maestro Mario Alfieri Fino. Musiche di Beethoven e Debussy

Direzione Artistica: Giuseppe Alberto Aversa e Annalisa Boni

Comitato Canudo: Gianni Disanto, Giovanni Dotoli, Giampiero De Meo, Gerardo Milillo, Annalisa Boni, Giuseppe Alberto Aversa

Si ringraziano: Giuseppe Berlingerio, Giovanni Miccolis, Franco Mannarini, Angelica Verga, Crescenza Caputo Dellegrazie

Organizzazione Teatroforma

www.teatroforma.it

Ingresso con prenotazione

al 3396148090

Sintesi e parziale ricostruzione documentata sulla famiglia Canudo di Napoli

Nel 1794 nasce Don Atlante Egidio Raimondo Sebastiano Canudo, figlio di Don Andrea Canudo e Donna Margherita Giordani, domiciliati a Napoli. Atlante Canudo, ventottenne ufficiale di cavalleria partecipa ai moti popolari di Napoli del 1820-21 e in seguito al fallimento degli stessi viene condannato a trenta anni di carcere. Nel 1830 dopo essere stato liberato per amnistia, viene inviato in esilio a Mola di Bari come ufficiale di dogana. Il 12 giugno del 1832 all’età di 38 anni sposa a Mola di Bari Donna Maria Colomba Gaetana Liberata Russo (30 anni) figlia di Don Vito Russo e Donna Gaetana Centola e vedova di Giovanni Martinelli. I coniugi Canudo-Russo abitavano a Mola in via per Rutigliano probabilmente presso il Palazzo Martinelli. Dal loro matrimonio nascono cinque figli, tre maschi (Raimondo, Federico, Eugenio) e due femmine. Eugenio alto funzionario del ministero delle finanze, avvocato, scrittore autore di diversi saggi giuridici pubblica” I Discorsi sul vero “di suo zio Giuseppe Luigi Russo. Eugenio all’età di 32 anni sposa Emilia Stampacchia di Santo Spirito Dal loro matrimonio nascono 5 figli tra cui Ricciotto Canudo nato a Gioia del Colle nel 1877.

*ricerche di Giuseppe Berlingerio e Annalisa Boni

Posta un commento

Nuova Vecchia

Modulo di contatto