LECCE - "I parchi comunali, come il anche il cimitero ed il CONI di Santa Rosa, normalmente, vengono chiusi, com’è giusto che sia, in occasione di allerte meteo regionali. Ciò che non mi torna è la mancanza di continuità e di coerenza in questa gestione delle aperture e chiusure: se tira forte vento, ad esempio, ed esiste un pericolo di caduta alberi nel campo Montefusco, per quale motivo non viene inibito l’accesso anche alla tenso struttura che si trova tra gli alberi all’interno dello stesso parco? Se esiste un rischio di caduta alberi questi non possono cadere anche sulla tenso struttura? E se ciò dovesse accadere non sarebbe ancora peggio? Dovrebbe spiegarci l’Amministrazione comunale qual’è il criterio utilizzato in questo caso" si legge in una nota stampa del vice presidente del Consiglio Comunale di Lecce, Andrea Guido.
"In presenza di allerta, inoltre, spesso viene chiuso anche il cimitero. Il problema è, però, che non si capisce quale debba essere la gravità dell’allerta per giustificare la chiusura anche del cimitero, con tutte le problematiche connesse che ne derivano. Mi è capitato, ad esempio, di trovarlo chiuso anche con un filo di vento e di raccogliere, in quei casi, le proteste dei fiorai, che, giustamente, con il cimitero chiuso, non hanno motivo di aprire neanche loro. Si sta notando in queste settimana un cambio di rotta sostanziale di questa Giunta che, con l’avvicinarsi delle elezioni, pare sia diventata, suo malgrado, molto più attenta ai problemi delle persone. A questo punto mi auguro che possano mettersi nei panni dei cittadini che sono soliti frequentare i parchi, chi per motivi ricreativi e chi per agonismo sportivo, e in quelli dei fiorai leccesi che subiscono anche economicamente i capricci e l’approccio discrezionale tenuto finora" si legge ancora nella nota stampa di Andrea Guido.