ph Debora Mele |
«Tale collaborazione rappresenta per la nostra associazione motivo di grande orgoglio, - spiegano i soci del sodalizio, lo stesso che dal 2018 tiene viva nella città di Oria la tradizione del presepe recitato -sia perché è la prima volta che lo spettacolo varca i confini comunali, sia perché ciò avviene in una realtà che costituisce un autentico fiore all’occhiello del territorio».
Le rappresentazioni prenderanno il via alle ore 19:00, alle ore 20:00 in largo Ubaldo Lay la scena dell’Annunciazione; percorrendo via Albricci, i visitatori incontreranno il centurione che indice il censimento, l’arrivo dei Magi e il palazzo di Erode. Culmine della rappresentazione sarà piazza IV Novembre, spazio in cui verrà inscenata la natività.
«La volontà di ospitare la nostra manifestazione rappresenta solo l’ulteriore riprova dell’attenzione rivolta dalla comunità mesagnese al tema della natività, che già da anni ospita nel suo centro storico l’incantevole Borgo dei Presepi», continuano gli organizzatori, facendo riferimento alle antiche mura del frantoio ipogeo sito in via Santacesaria, pregiato contenitore della mostra permanente di presepi di svariate dimensioni e magistrale fattura, tra i quali trova posto una natività proveniente direttamente da Greccio, famosa nel mondo per essere il luogo in cui San Francesco d’Assisi realizzò il primo presepe, e con cui la città di Mesagne ha recentemente sottoscritto un patto di fratellanza.