Manovra, Giorgetti: 'Mai detto che l'Italia avrebbe ratificato il Mes'
ROMA - Dopo aver ottenuto il via libera in commissione Bilancio della Camera, la Manovra 2023 si appresta ad essere approvata in Aula a Montecitorio. L'inizio della seduta è programmato per le ore 9 di oggi, 28 dicembre. In base alla tabella di marcia, il testo, già licenziato dal Senato una settimana fa, raggiungerà l'approvazione definitiva dall'emiciclo nel tardo pomeriggio di domani.
La giornata di ieri è stata caratterizzata dalla bocciatura di tutti i mille emendamenti alla Manovra presentati dalle opposizioni durante i lavori in commissione Bilancio della Camera. In questa sede si è anche svolta l'audizione del ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti, figura centrale nel dibattito politico, specialmente in seguito al via libera dell'Unione Europea al nuovo Patto di Stabilità e alla mancata ratifica del Mes da parte dell'Italia.
Giorgetti ha puntualizzato: "Non ho mai detto né in Parlamento, né in Europa, né in nessun'altra sede che l'Italia avrebbe ratificato il Mes". Il ministro ha esortato a prendere atto della falsità di alcune affermazioni in proposito. Ha dichiarato che dopo quattro rinvii, il Parlamento avrebbe dovuto prendere una decisione per serietà. Sulla votazione, Giorgetti ha affermato che il Parlamento sovrano ha votato come anticipato in sede europea, dove ha sempre sostenuto che la maggioranza era contraria, e l'esito era stato inevitabilmente questo.
Riguardo al Patto di Stabilità, Giorgetti ha sottolineato che l'accordo rappresenta un compromesso, e le valutazioni sui risultati verranno fatte in un secondo momento. La discussione prosegue nell'attesa dell'approvazione finale della Manovra.