Medio Oriente: telefonata di 50 minuti tra Netanyahu e Putin

Il presidente russo, Vladimir Putin, e il premier israeliano Benjamin Netanyahu hanno avuto una conversazione telefonica nella quale Netanyahu ha espresso preoccupazione sul rapporto tra la Russia e l'Iran, oltre ad essere insoddisfatto della posizione russa in seno all'Onu e in altri consessi internazionali.

Netanyahu ha criticato apertamente il coinvolgimento russo con l'Iran, sottolineando la necessità di esercitare pressioni su entrambe le parti, nonostante le tensioni crescenti tra di loro. La telefonata riflette la complessità delle relazioni internazionali in Medio Oriente.

Nel frattempo, il premier e ministro degli Esteri del Qatar, Sheikh Mohammed bin Abdulrahman Al Thani, ha denunciato al Forum di Doha il "disastro umanitario senza precedenti" in corso a Gaza. Ha esortato la comunità internazionale a intervenire, avvertendo di un serio rischio di collasso del sistema umanitario nella regione.

Il Segretario generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres, ha confermato tali preoccupazioni, definendo la situazione a Gaza una "catastrofe con implicazioni potenzialmente irreversibili per i palestinesi e per la pace nella regione". L'appello ONU sollecita una risposta urgente per evitare il collasso del sistema umanitario e affrontare le sfide che minacciano la sicurezza nella regione mediorientale.