BRINDISI - Nella giornata dell'8 dicembre, personale del Commissariato di P.S. di Mesagne, a seguito di un mirato servizio di polizia giudiziaria, ha tratto in arresto in flagranza del reato di estorsione aggravata in concorso, un soggetto della provincia di Brindisi.
In particolare, personale della Squadra di Polizia Giudiziaria del Commissariato di P.S. di Mesagne con il coordinamento della Procura della Repubblica di Brindisi, a seguito di una estorsione subita da un medico operante in questa provincia, perpetrata da un operatore sanitario in concorso con altre persone in via di identificazione.
Nel primo pomeriggio la vittima si è presentata all’appuntamento fissato dall’uomo nei pressi di un ospedale di questa provincia e, quest’ultimo, dopo essersi fatto consegnare una parte del denaro richiesto, è stato bloccato e arrestato in flagranza del reato di estorsione aggravata.
Il contante consistente in 1500 euro è stato restituito al medico e al termine delle formalità di rito, visti gli elementi di reità, l’uomo, per come disposto dal PM di Turno presso la locale Procura della Repubblica, è stato associato presso la Casa Circondariale di Brindisi a disposizione dell’Autorità giudiziaria.
In particolare, personale della Squadra di Polizia Giudiziaria del Commissariato di P.S. di Mesagne con il coordinamento della Procura della Repubblica di Brindisi, a seguito di una estorsione subita da un medico operante in questa provincia, perpetrata da un operatore sanitario in concorso con altre persone in via di identificazione.
Nel primo pomeriggio la vittima si è presentata all’appuntamento fissato dall’uomo nei pressi di un ospedale di questa provincia e, quest’ultimo, dopo essersi fatto consegnare una parte del denaro richiesto, è stato bloccato e arrestato in flagranza del reato di estorsione aggravata.
Il contante consistente in 1500 euro è stato restituito al medico e al termine delle formalità di rito, visti gli elementi di reità, l’uomo, per come disposto dal PM di Turno presso la locale Procura della Repubblica, è stato associato presso la Casa Circondariale di Brindisi a disposizione dell’Autorità giudiziaria.