Raid israeliano su campo profughi di Maghazi: il bilancio si aggrava a 106 morti

(Anas-Mohammed/Shutterstock)
Il tragico bilancio del raid israeliano sul campo profughi di Maghazi, nel centro della Striscia di Gaza, è salito ad almeno 106 morti, secondo quanto riportato dall'Ap. Le operazioni di soccorso continuano mentre si scavano tra le macerie alla ricerca di sopravvissuti.

Il leader di Hamas, Yahya Sinwar, ha dichiarato che il movimento islamista non si sottometterà mai alle "condizioni dell'occupazione". Questa è la prima dichiarazione pubblica di Sinwar dopo i massacri del 7 ottobre in Israele. La sua affermazione suggerisce una ferma determinazione da parte di Hamas nel contesto di crescenti tensioni nella regione.

Inoltre, l'Iran ha rivolto minacce nei confronti dello Stato ebraico dopo l'uccisione in Siria del generale dei Guardiani della rivoluzione, Mousavi. Questo evento ha innescato una serie di tensioni geopolitiche, evidenziando il delicato equilibrio nella regione e le conseguenze delle azioni militari sulla stabilità internazionale.

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