Stefan Quinto, l'esperienza a Sanremo e il nuovo singolo 'Fantàsia'

Fantàsia è il nuovo singolo del cantautore pugliese Stefan Quinto, un brano che parla essenzialmente di una storia d'amore finita e di quella voglia di ritrovarsi, riscoprirsi, lasciare quella comfort zone in cui di solito ci si sente al sicuro per rinascere e affrontare un viaggio, quello della vita vera, fatta di responsabilità, sacrifici, sconfitte ma anche di vittorie. 

Classe ‘95, nato a Casamassima (Ba), Stefano Giaquinto, in arte Stefan Quinto, è un giovane cantautore e musicista italiano. Si appassiona alla musica fin dalla tenera età cominciando a strimpellare qualsiasi strumento. Nel corso degli anni sviluppa una vera e propria passione, affinando le proprie tecniche frequentando accademie musicali e suonando dal vivo. Accede al conservatorio di musica di Matera dove segue un corso triennale di batteria e percussioni jazz. Il suo stile combina musica pop e rock attingendo a influenze britanniche. Oltre a cantare, Stefan è un autore e poli strumentista; tra gli strumenti che suona: batteria, pianoforte, chitarra. Ha partecipato a diverse manifestazioni e festival come batterista e chitarrista esecutore in diverse band/duo. Nel 2021, dopo aver affrontato la pandemia del COVID, debutta come artista solista e incide il suo primo singolo "Heroes", seguito dal suo secondo brano strumentale "To You". Nel 2022 segue una fase promozionale che si chiude con partecipazioni a festival come Apulia Song Contest, 2Mari Song Festival dove arriva sul podio guadagnandosi il terzo posto. Sempre nel 2022 incide il singolo "Lovers On Fire", brano che si distacca dallo stile precedentemente adottato e con il quale ha partecipato alla manifestazione "Sanremo Discovery" tenutasi a Sanremo in concomitanza col festival della canzone italiana. Nel 2023 prende parte alle selezioni per Area Sanremo con il suo ultimo singolo “Fantàsia”, primo singolo in lingua italiana.

Ciao Stefano, come nasce il nuovo singolo “Fantàsia”?

Il brano nasce dopo la mia prima esperienza a Sanremo durante una manifestazione parallela al festival della canzone italiana. E' come se la musica e il testo fossero nati nello stesso momento fondendosi in maniera omogenea, senza troppa lavorazione. Come si intuisce dal titolo, per coloro che lo hanno letto, faccio riferimento alla "Storia infinita", romanzo fantastico di Michael Ende. Si vuole prendere per così dire in prestito quel luogo magico quale è la città di Fantàsia facendo capire come delle volte, bisogna lasciare la nostra zona sicura e affrontare quella che è la vita vera, fatta di responsabilità, sacrifici, sconfitte e vittorie rompendo quindi il guscio, chiudendo quel libro e uscendo dalla porta principale, senza però MAI dimenticare ciò che siamo stati fino a quel momento. Questo brano mi ha permesso di arrivare alle fasi finali di Area Sanremo.

Quando ti sei avvicinato alla musica?

Mi avvicino alla musica fin dalla tenera età grazie alla mia famiglia. Devo dire che in casa la musica non è mai mancata e per questo gliene sono davvero grato. Ho cominciato strimpellando tutti gli strumenti possibili da autodidatta, specializzandomi negli anni attraverso vari percorsi formativi all'interno di scuole musicali e infine presso il Conservatorio di Matera dove ho studiato Batteria Jazz. Il lato cantautoriale è nato negli ultimi anni da una consapevolezza che mi ha fatto capire che, se hai qualcosa da dire, devi buttarti nella mischia e osare. Devo dire che mai scelta fu più bella. 

Qual è il filo conduttore che lega i tuoi brani?

Mi piace raccontare delle storie, in cui mi rispecchio certe volte e altre in cui prendo in prestito eventi casuali che mi capita di vivere anche non direttamente. Se c'è qualcosa che mi prende a tal punto da scriverci un testo, allora per me diventa subito musica; son fatto così. Dal momento in cui apro gli occhi la mattina so che, uscendo di casa, potrei attingere a dei colori che mi permetterebbero di creare la mia tela musicale.

Con quale artista ti piacerebbe collaborare?

Questa sì che è una bella domanda. Ce ne sarebbero così tanti. Vengo ispirato da molti artisti, sia italiani che del panorama internazionale. Però se dovessi dire un nome di un artista o band, direi Coldplay come prima scelta. Mi hanno ispirato molto nel corso della mia carriera musicale. 

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