L’andamento positivo degli arrivi stranieri – precisa la Coldiretti Lombardia – si riflette anche nel trend della spesa che cresce del 15% nel periodo considerato rispetto al 2022, superando i 7 miliardi di euro.
I vacanzieri dall’estero nel nostro Paese – continua la Coldiretti – sono strategici per l’ospitalità turistica, soprattutto nelle mete più gettonate. Oltre 1/3 della spesa degli stranieri in vacanza in Italia è destinato alla tavola per consumare pasti in ristoranti, pizzerie, trattorie o agriturismi, ma anche per cibo di strada o specialità enogastronomiche in mercati, feste e sagre di Paese. Il cibo è dunque la voce più importante del budget della vacanza in Italia tanto che – sottolinea la Coldiretti – è diventato per molti turisti la principale motivazione del viaggio con il boom del turismo enogastronomico anche grazie alle numerose iniziative di valorizzazione, dalle sagre alle strade del vino.
Uno scenario che dimostra la centralità per la vacanza Made in Italy del patrimonio enogastronomico nazionale che è diffuso su tutto il territorio e dalla cui valorizzazione – precisa la Coldiretti – dipendono molte delle opportunità di sviluppo economico ed occupazionale. In questo contesto – conclude la Coldiretti – la Lombardia può contare su un patrimonio di oltre 300 campioni del gusto a tavola, tra 34 specialità Dop/Igp riconosciute, 41 vini di qualità e 271 prodotti alimentari tradizionali.