Vendita di fuochi d'artificio non autorizzati: sequestrati 40 kg a Bari


BARI - Nel contesto dei servizi dedicati al contrasto della vendita illegale di fuochi d'artificio, i Carabinieri del Comando Provinciale di Bari hanno intensificato le attività negli ultimi giorni, ottenendo risultati significativi nel sequestro di oltre 40 chilogrammi di materiale pirotecnico non autorizzato.

Le operazioni hanno permesso di denunciare diverse persone per il reato di "fabbricazione o commercio abusivo di materiale esplodente". Le indagini hanno portato i Carabinieri all'interno di locali in uso a individui che avevano accumulato quantità considerevoli di materiale pirotecnico non omologato, rivelando potenziali pericoli e rischi per la sicurezza pubblica.

Anche quest'anno, l'Arma dei Carabinieri, in sinergia con le altre Forze dell'ordine, si impegna a limitare i pericoli associati all'utilizzo di fuochi d'artificio non certificati durante i festeggiamenti. L'obiettivo primario di queste azioni è preservare l'incolumità fisica di chi partecipa alle celebrazioni, riducendo al minimo il rischio derivante dall'utilizzo di materiali pirotecnici non regolamentati.

La vendita illegale di fuochi d'artificio rappresenta una minaccia per la sicurezza pubblica, poiché il materiale non autorizzato può comportare rischi significativi di incendi, esplosioni e lesioni gravi. I Carabinieri continuano a vigilare con attenzione su questa pratica illecita, contribuendo a garantire un ambiente più sicuro e sereno durante le festività.

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