ANCONA - Potrebbe giungere nelle prossime ore la conferma che il corpo ritrovato in un casolare fatiscente a Castelplanio, nell'anconetano, appartenga ad Andreea Rabciuc, la ragazza di 27 anni scomparsa misteriosamente nella notte tra l'11 e il 12 marzo del 2022 dopo una cena con il fidanzato Simone Gresti e una coppia di amici.
Nel pomeriggio di oggi, l'autopsia sulle ossa e sul materiale ritrovato sabato sarà eseguita dal medico legale Adriano Tagliabracci, su mandato della Procura, presso l'istituto di medicina legale dell'ospedale regionale di Torrette di Ancona.
Gresti, già indagato per sequestro di persona e detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio, potrebbe ora rispondere anche di omicidio volontario alla luce degli ultimi sviluppi nelle indagini. Nonostante le sue continue negazioni e la sua versione costante dei fatti, la posizione del fidanzato della Rabciuc sembra destinata ad aggravarsi.
L'esame autoptico dovrebbe finalmente fornire risposte chiare sull'identità della vittima, sulle cause e la data della morte. Inoltre, si spera che possa chiarire se i resti, rinvenuti in uno stato inagibile del casolare, siano stati spostati in un secondo momento. I Carabinieri stanno anche investigando sul presunto forzamento della finestra del casolare, avvenuto poco dopo la scomparsa di Andreea, cercando di ricostruire chi si recò sul posto in quei giorni cruciali.
Nel pomeriggio di oggi, l'autopsia sulle ossa e sul materiale ritrovato sabato sarà eseguita dal medico legale Adriano Tagliabracci, su mandato della Procura, presso l'istituto di medicina legale dell'ospedale regionale di Torrette di Ancona.
Gresti, già indagato per sequestro di persona e detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio, potrebbe ora rispondere anche di omicidio volontario alla luce degli ultimi sviluppi nelle indagini. Nonostante le sue continue negazioni e la sua versione costante dei fatti, la posizione del fidanzato della Rabciuc sembra destinata ad aggravarsi.
L'esame autoptico dovrebbe finalmente fornire risposte chiare sull'identità della vittima, sulle cause e la data della morte. Inoltre, si spera che possa chiarire se i resti, rinvenuti in uno stato inagibile del casolare, siano stati spostati in un secondo momento. I Carabinieri stanno anche investigando sul presunto forzamento della finestra del casolare, avvenuto poco dopo la scomparsa di Andreea, cercando di ricostruire chi si recò sul posto in quei giorni cruciali.