Bari, Decaro esprime preoccupazione su possibile aumento Tari: 'Conseguenze devastanti'
BARI - Il sindaco di Bari, Antonio Decaro, ha sollevato la preoccupazione riguardo a un possibile aumento della Tari (Tassa sui Rifiuti) nel corso degli anni. L'amministrazione comunale ha mantenuto una politica di stabilità delle tariffe per evitare di gravare sui cittadini, concentrandosi invece sull'incremento della raccolta differenziata, che attualmente si attesta quasi al 50%.
Parlando al margine dell'inaugurazione del nuovo centro comunale di raccolta nel quartiere Poggiofranco, Decaro ha dichiarato che un aumento del 50% della Tari avrebbe conseguenze devastanti, in quanto i costi diventerebbero ingestibili. Ha attribuito l'ipotetico aumento dei costi a una sentenza che riguarda l'incompatibilità dell'Autorità di Regolazione per Energia, Reti e Ambiente (Arera), l'agenzia nazionale che gestisce le tariffe.
Il sindaco ha spiegato che la sentenza entra in conflitto con una norma che, qualche anno fa, aveva conferito all'Arera il potere di stabilire le tariffe degli impianti. Questa questione, ha sottolineato Decaro, non è un problema solo locale ma nazionale, e potrebbe avere conseguenze su tutto il Paese.
Invocando un intervento a livello nazionale, Decaro ha sottolineato la necessità di una norma che confermi esplicitamente la possibilità per l'Arera di stabilire le tariffe, poiché un aumento improvviso rischierebbe di mettere in crisi l'intero sistema dei rifiuti. La richiesta del sindaco evidenzia la necessità di affrontare questa sfida a livello nazionale per garantire una gestione sostenibile e responsabile dei rifiuti.
Parlando al margine dell'inaugurazione del nuovo centro comunale di raccolta nel quartiere Poggiofranco, Decaro ha dichiarato che un aumento del 50% della Tari avrebbe conseguenze devastanti, in quanto i costi diventerebbero ingestibili. Ha attribuito l'ipotetico aumento dei costi a una sentenza che riguarda l'incompatibilità dell'Autorità di Regolazione per Energia, Reti e Ambiente (Arera), l'agenzia nazionale che gestisce le tariffe.
Il sindaco ha spiegato che la sentenza entra in conflitto con una norma che, qualche anno fa, aveva conferito all'Arera il potere di stabilire le tariffe degli impianti. Questa questione, ha sottolineato Decaro, non è un problema solo locale ma nazionale, e potrebbe avere conseguenze su tutto il Paese.
Invocando un intervento a livello nazionale, Decaro ha sottolineato la necessità di una norma che confermi esplicitamente la possibilità per l'Arera di stabilire le tariffe, poiché un aumento improvviso rischierebbe di mettere in crisi l'intero sistema dei rifiuti. La richiesta del sindaco evidenzia la necessità di affrontare questa sfida a livello nazionale per garantire una gestione sostenibile e responsabile dei rifiuti.