Condanne per tentata estorsione a metodo mafioso a Bari


BARI - La gip del Tribunale di Bari Antonella Cafagna ha emesso una condanna a due anni e due mesi di reclusione per quattro persone accusate di tentata estorsione aggravata dal metodo mafioso nei confronti dei titolari di un centro scommesse nel quartiere Libertà di Bari.

Quattro individui, originari di Bitonto e Bari, avevano scelto il rito abbreviato. I fatti risalgono a novembre 2022, quando i quattro avevano minacciato i presenti nel centro scommesse, chiedendo denaro con metodi intimidatori e spregiudicati.

L'accusa sottolinea l'uso di un metodo mafioso, evidenziando l'insistenza e la spregiudicatezza nei confronti delle vittime. La condanna è stata basata su prove e testimonianze che hanno confermato le richieste estorsive e la loro connessione a un presunto gruppo criminale organizzato nel quartiere.

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