Consiglio generale Cisl Puglia, Fumarola: 'Ex-Ilva intervenire con urgenza. Autonomia percorso complesso'


BARI - “Sulla vicenda ex-Ilva da tempo diciamo che bisogna intervenire con urgenza per garantire lavoro, continuità produttiva, ambientalizzazione, salute e sicurezza dentro e fuori la fabbrica”. Lo ha detto a Bari la Segretaria generale aggiunta della Cisl nazionale, Daniela Fumarola, a margine del Consiglio generale della Cisl regionale. Noi auspichiamo un intervento responsabile da parte del Governo, con il quale abbiamo avuto diversi incontri. É una vertenza e una emergenza, che se lasciata al proprio destino rischia di creare dei problemi ancora più gravi rispetto a quelli che stiamo vivendo, in termini sia di occupazione per i lavoratori diretti e dell’indotto che da troppi anni vivono nell’incertezza ma anche in termini di tutela dell’ambiente e della salute non solo delle persone che vivono in quello stabilimento ma di tutta la collettività – ha aggiunto. Riguardo l’Autonomia differenziata, Fumarola ha osservato che “è un percorso appena iniziato, e non si esaurirà in poco tempo. È complesso e lo stiamo seguendo con molta attenzione con approccio non ideologico ma stando al merito, nella consapevolezza che parliamo di una riforma importante per il nostro Paese e la vita delle persone. È dunque indispensabile che le riforme siano condivise con le parti sociali, quindi anche con il sindacato. Nel segno di un rafforzamento dell’unità e della coesione nazionale, promuovendo crescita, sviluppo, occupazione, efficacia ed efficienza dei servizi in tutte le Regioni attraverso corresponsabilità e concertazione.

Definire costi e fabbisogni standard, e finanziare di conseguenza i livelli essenziali delle prestazioni (LEP), significa appunto salvaguardare l’unità del Paese garantendo diritti sociali e di cittadinanza insieme al rispetto della contrattazione nazionale e di secondo livello in tutta il nostro paese. Autonomia deve significare far avanzare il Paese e non arretrare ha concluso Fumarola. Riguardo la situazione socio-economica pugliese il Segretario generale della Cisl Puglia, Antonio Castellucci, ha dichiarato che “il 2024 sul versante sanitario sarà difficilissimo. Il problema principale resta quello delle assunzioni senza le quali non si possono ridurre tempi e liste di attesa o migliorare il sistema emergenza-urgenza. La mancanza di operatori, personale medico, infermieristico, tecnico sanitario, autisti di ambulanze e OSS deve essere affrontato sollecitamente. La salute è – ha aggiunto Castellucci – un investimento e non un costo ed anche per questo serve un confronto costante tra istituzioni e parti sociali”.

Sul versante occupazionale, Castellucci ha osservato che “bisogna assicurare lavoro stabile e giusta retribuzione rispettando i contratti di lavoro, tutela della salute e sicurezza, welfare aziendale con maggiori servizi e formazione continua per ampliare competenze e abilità professionali. Nello stesso tempo c’è bisogno di più concertazione, rinnovare i contratti entro la vigenza, migliorare le relazioni sindacali, maggiore contrattazione di secondo livello per valorizzare la partecipazione dei lavoratori nelle dinamiche d’impresa che vanno dalla organizzazione alla consultazione aziendale, dalla partecipazione finanziaria a quella gestionale, a garanzia di uno sviluppo responsabile, sostenibile e di una forte coesione sociale. Decisiva– ha concluso Castellucci – una pubblica amministrazione efficiente che abbia il corretto dimensionamento del personale, le opere infrastrutturali con tutto il manifatturiero, per creare nuove opportunità occupazionali per donne e giovani2.

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