BARI - “Procedono i lavori ed i bandi di gara per il nuovo ospedale di Taranto. La conferma è arrivata questa mattina, alla ripresa dell’attività della I Commissione regionale Bilancio. Nel corso dell’audizione, i vertici dell’Asl di Taranto hanno ribadito le scadenze rese note a dicembre scorso: fine lavori 30 giugno 2024; completamento gare per arredi e attrezzature luglio 2025".
Così il consigliere regionale Vincenzo Di Gregorio (Pd).
"Attualmente - prosegue Di Gregorio - è stato realizzato l’89% dei lavori edili, sono stati liquidati 40 stati avanzamento lavori (sal). In cantiere operano circa 280 addetti e 35 tecnici. Sono otto le procedure di gara aperte, cinque delle quali già aggiudicate. Tre di queste sono nella fase esecutiva con gli ordini effettuati, due sono oggetto di verifica. L’Asl di Taranto, inoltre, ha inviato alla I Commissione Bilancio una relazione sul progetto per la costruzione del Polo Didattico nell’area del nuovo ospedale San Cataldo. Un’opera del valore di circa 35 milioni di euro per la quale vanno individuati i necessari canali di finanziamento. Nelle prossime settimane proseguirà il lavoro di controllo sul cantiere del nuovo ospedale, una grande opera di cui Taranto e l’intera provincia ionica hanno estremo bisogno” conclude.
"Attualmente - prosegue Di Gregorio - è stato realizzato l’89% dei lavori edili, sono stati liquidati 40 stati avanzamento lavori (sal). In cantiere operano circa 280 addetti e 35 tecnici. Sono otto le procedure di gara aperte, cinque delle quali già aggiudicate. Tre di queste sono nella fase esecutiva con gli ordini effettuati, due sono oggetto di verifica. L’Asl di Taranto, inoltre, ha inviato alla I Commissione Bilancio una relazione sul progetto per la costruzione del Polo Didattico nell’area del nuovo ospedale San Cataldo. Un’opera del valore di circa 35 milioni di euro per la quale vanno individuati i necessari canali di finanziamento. Nelle prossime settimane proseguirà il lavoro di controllo sul cantiere del nuovo ospedale, una grande opera di cui Taranto e l’intera provincia ionica hanno estremo bisogno” conclude.