BARI - Mettere in campo specifiche azioni di informazione e sensibilizzazione, nelle istituzioni scolastiche e nei diversi contesti educativi e sociali, per aumentare il livello di conoscenza su uno dei più frequenti disturbi neurologici che possono colpire i bambini e i ragazzi. Redigere un Protocollo di collaborazione tra Regione Puglia, Ufficio Scolastico Regione, Asl e Associazioni impegnate nel settore per promuovere dei corsi di primo soccorso e di educazione rivolti a studenti e personale scolastico, finalizzati alla corretta gestione delle emergenze che possono essere legate ad un attacco di convulsioni epilettiche ma anche al riconoscimento dei sintomi meno tipici di questa patologia, mettendo così la scuola nelle condizioni di svolgere al meglio l’importantissima funzione di prevenzione e promozione, sia sotto il profilo della crescita psicologica sia sotto quello dell’assistenza e della vigilanza. È ciò a cui impegna la Giunta regionale e gli Assessori al ramo la mozione presentata da Pier Luigi Lopalco, Consigliere regionale PD, all’indomani di quanto avvenuto in una scuola primaria di Foggia.
“L’episodio che ha avuto come protagonista la piccola di 6 anni, colta da una crisi epilettica, e salvata dal tempestivo intervento delle maestre e del personale scolastico, con l’ausilio del 118, fa sicuramente riflettere e deve farci comprendere quanto importante sia investire nella formazione e sensibilizzazione dei giovani e del personale scolastico su determinate patologie che possono essere spesso subdole, poco conosciute, difficili da diagnosticare e affrontare, ma di fronte alle quali la tempestività o meno dei soccorsi può segnare la differenza tra la sopravvivenza o meno di una persona” spiega Lopalco.
“La scuola rappresenta non solo il luogo privilegiato in cui i bambini e i ragazzi passano gran parte del loro tempo, ma anche quello all’interno del quale, secondo gli studi, si possono manifestare per la prima volta alcuni dei disturbi neuropsichiatrici. Per questo occorre mettere le istituzioni scolastiche nelle condizioni di svolgere il suo doppio ruolo, educativo e di tutela. Chiedo pertanto alla Regione di impegnarsi affinché sia garantita la sicurezza e la salute dei ragazzi, sia all’interno dell’ambito scolastico che nella vita quotidiana, per non lasciare indietro nessuno e per far sì che la storia a lieto fine di Foggia rappresenti un’occasione per investire in questa direzione” conclude il Consigliere.
“L’episodio che ha avuto come protagonista la piccola di 6 anni, colta da una crisi epilettica, e salvata dal tempestivo intervento delle maestre e del personale scolastico, con l’ausilio del 118, fa sicuramente riflettere e deve farci comprendere quanto importante sia investire nella formazione e sensibilizzazione dei giovani e del personale scolastico su determinate patologie che possono essere spesso subdole, poco conosciute, difficili da diagnosticare e affrontare, ma di fronte alle quali la tempestività o meno dei soccorsi può segnare la differenza tra la sopravvivenza o meno di una persona” spiega Lopalco.
“La scuola rappresenta non solo il luogo privilegiato in cui i bambini e i ragazzi passano gran parte del loro tempo, ma anche quello all’interno del quale, secondo gli studi, si possono manifestare per la prima volta alcuni dei disturbi neuropsichiatrici. Per questo occorre mettere le istituzioni scolastiche nelle condizioni di svolgere il suo doppio ruolo, educativo e di tutela. Chiedo pertanto alla Regione di impegnarsi affinché sia garantita la sicurezza e la salute dei ragazzi, sia all’interno dell’ambito scolastico che nella vita quotidiana, per non lasciare indietro nessuno e per far sì che la storia a lieto fine di Foggia rappresenti un’occasione per investire in questa direzione” conclude il Consigliere.