COLOGNO MONZESE - Nel 2016 Moreno Morello, insieme con l’Associazione in difesa dei consumatori Sos Utenti, si era occupato della notizia di un cartello messo in piedi da alcune delle principali banche europee per “taroccare” a proprio vantaggio i tassi d’interesse in euro (Euribor) tra settembre 2005 e maggio 2008.
E ora l’ordinanza n. 34889 del 13 dicembre della Corte di Cassazione conferma le intuizioni della Sos Utenti e del tg satirico di Antonio Ricci ed estende l'irregolarità dell'accordo anche ai tassi applicati dalle banche italiane in quel periodo. Si apre così la possibilità per i clienti del nostro Paese di ottenere un risarcimento.
Una decisione rilevante, considerato che l’importo accumulato dalle banche con quei tassi ammontava a circa 16 miliardi di euro.
E ora l’ordinanza n. 34889 del 13 dicembre della Corte di Cassazione conferma le intuizioni della Sos Utenti e del tg satirico di Antonio Ricci ed estende l'irregolarità dell'accordo anche ai tassi applicati dalle banche italiane in quel periodo. Si apre così la possibilità per i clienti del nostro Paese di ottenere un risarcimento.
Una decisione rilevante, considerato che l’importo accumulato dalle banche con quei tassi ammontava a circa 16 miliardi di euro.