ROMA - «Oggi, 25 gennaio 2024, ho depositato un'interrogazione a risposta orale in commissione al Ministro dell'Economia e delle Finanze e al Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, in merito ai crediti maturati nei confronti di Acciaierie d’Italia dalle aziende dell’indotto, per un ammontare stimato di 120 milioni di euro. Sul punto, si domanda se sia nelle intenzioni del Governo valutare la possibilità di destinare al soddisfacimento dei crediti vantati dalle aziende dell’indotto nei confronti di Acciaierie d’Italia, una parte dei 320 milioni del prestito ponte destinato a garantire la liquidità corrente. Inoltre, si chiede se vi sia intenzione di interloquire con Sace, il gruppo assicurativo-finanziario italiano direttamente controllato dal Mef o con Cassa Depositi e Prestiti o altra istituzione a partecipazione pubblica, al fine di garantire il pagamento dei crediti ai fornitori ex Ilva, nonché l’accesso a forme di finanziamento per garantire la liquidità necessaria ad evitare fallimenti di massa a catena delle imprese dell’indotto. In particolare, su quest'ultimo punto è importante comprendere se il Governo voglia adottare interventi normativi idonei a garantire i crediti maturati dalle imprese, ad escludere le stesse da eventuali procedure fallimentari e a concedere al commissario straordinario nominato la possibilità di liquidare i crediti alle imprese di autotrasporto, istituendo un apposito fondo di salvaguardia delle Pmi del territorio. Infine, ai ministri competenti, si domanda se vi sia la previsione di concedere alle imprese dell’indotto ex Ilva la sospensione dal versamento degli oneri previdenziali, assistenziali e fiscali per il periodo di amministrazione straordinaria delle imprese di autotrasporto della provincia di Taranto, nonché di rilasciare con la dovuta urgenza la certificazione dei crediti delle imprese, con possibilità di cessione pro soluto con garanzia pubblica». Lo afferma in un comunicato stampa il Sen. Mario Turco, Vicepresidente del MoVimento 5 Stelle nonché Coordinatore del Comitato Economia, Lavoro e Impresa del MoVimento 5 Stelle.