BARI - Il vice presidente nazionale e leader barese e pugliese della Federalberghi, Francesco Caizzi, lancia un allarme sul turismo a Bari, dichiarando che il sogno di una Bari turistica è andato in frantumi nel dicembre 2023. Secondo i dati della piattaforma Paytourist, le presenze turistiche nella città hanno subito un preoccupante calo del 15,63%, corrispondente a 13.268 presenze in meno rispetto al dicembre 2022.
La tendenza al ribasso sembra coincidere con l'entrata in vigore della contestata tassa di soggiorno, che la Federalberghi ha sempre contestato, attualmente oggetto di contenzioso presso il Tar Puglia e il Consiglio di Stato. Nel dicembre 2023, l'evasione per la tassa di soggiorno si attesta ancora intorno al 50%.
La lotta all'abusivismo ricettivo non ha portato significativi risultati, con oltre 1.000 strutture non registrate per locazioni brevi e oltre 2.500 su Airbnb. La Federalberghi denuncia che almeno un migliaio di abusivi continua a operare, creando concorrenza sleale e danni agli operatori legali, inclusi gli alberghi.
Francesco Caizzi critica il Comune di Bari per la mancanza di politiche turistiche efficaci, sottolineando la latitanza di piani e programmazioni. L'assenza di interventi da parte delle autorità locali, secondo Caizzi, ha contribuito al drastico calo delle presenze turistiche.
Il leader della Federalberghi esprime preoccupazione per la mancanza di una vera politica turistica cittadina, accusando il Sindaco e l'assessora al Turismo di concentrarsi su faccende elettorali piuttosto che affrontare i problemi del settore. Caizzi suggerisce che il Comune dovrebbe concentrarsi sulla creazione di un sistema turistico stabile che contribuisca alla crescita economica e alla generazione di posti di lavoro, anziché festeggiare l'estorsione di 600mila euro dagli ultimi turisti senza fornire servizi adeguati.
Infine, Caizzi esorta l'amministrazione a prendere seriamente in considerazione le sfide del settore turistico e a sviluppare politiche concrete anziché limitarsi a dichiarazioni superficiali.